“La legge di bilancio taglia altri 350 milioni di euro destinati all’alta velocità e alta capacità (av/ac) sulla linea ferroviaria adriatica ed è imbarazzante il silenzio del governo regionale”. Così i segretari della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, della Filt Cgil Abruzzo Molise Aurelio Di Eugenio, della Uil Abruzzo, Michele Lombardo, della Uiltrasporti Abruzzo, Vincenzo Marcotullio, riferendosi all’articolo 56 della manovra, sul “Rifinanziamento di interventi in materia di investimenti e infrastrutture”, dove il governo di centrodestra di Giorgia Meloni, ha previsto lo “ scippo”
Sulmona, 12 novembre- La blindatissima Legge di bilancio voluta dal Governo oltre a non contrastare il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e a non offrire futuro ai giovani, prevede misure inserite sotto traccia tra i diversi articoli di cui si compone, in grado di penalizzare ulteriormente quel sistema infrastrutturale regionale già ampiamente deficitario rispetto al resto del paese come stanno a dimostrare ad esempio i perenni ritardi per i lavori sulle arterie autostradali saliti in questi giorni all’onore della cronaca a seguito delle dichiarazioni del Ministro Salvini.
Nelle more dell’art. 56 che attiene il “Rifinanziamento di interventi in materia di investimenti e infrastrutture”, spiegano Cgil e Uil Abruzzo-Molise-è stato infatti previsto un ulteriore “scippo” molto simile a quello al quale abbiamo già assistito attraverso lo stralcio delle risorse europee del PNRR destinate alla velocizzazione del collegamento trasversale Pescara-Roma.
L’Articolo in questione, infatti, nel prevedere l’autorizzazione di un finanziamento di 150 milioni nel 2024 e di 200 milioni nel 2025 per la Linea AV/AC Milano Genova (terzo valico dei Giovi), stabilisce altresì che tali risorse vengano intercettate per un importo complessivo analogo di 350 milioni (di cui 150 milioni nel 2024 e di 200 milioni nel 2025) dal definanziamento dell’autorizzazione di spesa in favore di Rete ferroviaria Italiana (RFI) per “l’accelerazione degli interventi finalizzati alla promozione del trasporto con caratteristiche di alta velocità e alta capacità (AV/AC) sulla linea ferroviaria adriatica”.