Sulmona, 15 novembre- “Non è pensabile applicare due pesi e due misure su cosa è emergenza sul territorio e cosa no, né che possa essere considerata emergenza e risarcita solo quella che accade in territori dove governano forze politiche vicine o amiche del Governo regionale, come dimostra la recente ripartizione delle risorse sulle emergenze. Innumerevoli eventi hanno colpito anche una grandissima fetta di territorio che è stato escluso dai ristori e che non ha l’attenzione da parte della Regione e questo non è giusto”, duro il commento del capogruppo Pd Silvio Paolucci a margine delle decisioni assunte dal Consiglio regionale nel corso della sua ultima riunione.
“Non si capisce quale sia il criterio di selezione delle emergenze, né perché, avendo la Regione una struttura, uffici e competenze capaci di applicare normative e un metodo più efficace per qualificare l’emergenza e stare vicino ai territori per i risarcimenti, non ci sia stato un coinvolgimento più proficuo della struttura – ribadisce Paolucci – . Così capita che molte siano le situazioni non considerate, come capita alla provincia di Chieti, su cui più volte ho richiesto attenzione e risorse perché il comparto primario è stato letteralmente messo in ginocchio dal maltempo di maggio e giugno oppure dai recenti eventi di novembre che hanno arrecato innumerevoli danni a tante infrastrutture. Allarmi lanciati anche dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, nella doppia veste di primo cittadino e presidente della provincia di Chieti, il quale ha più volte sottolineato la gravità della situazione, chiedendo di non essere lasciato solo ad affrontarla. Quello che si chiede è riservare a tutto il territorio la medesima speditezza e cura dedicata alle altre calamità che oggi sono al centro della norma di Consiglio”.