Due Libri Contro la Violenza sulle Donne per Lupieditore
Sulmona, 24 novembre – Nella cornice della Settimana Internazionale contro la violenza sulle donne, Lupieditore, la casa editrice di Sulmona, si fa promotore di una significativa iniziativa culturale, lanciando due libri che si pongono come strumenti educativi per sensibilizzare la società su questa piaga ancora troppo presente, come evidenziato dalla recente tragedia della giovane Giulia Cecchettin.
Il primo libro, “Il Monastero” di Domenico Cavalca, affronta con coraggio e sensibilità la tematica della violenza di genere, evidenziando la tragica condizione di una donna maltrattata a causa della sua incapacità di portare avanti una gravidanza.
La protagonista, Artemisia, si trova intrappolata in un circolo di maltrattamenti fisici e psicologici da parte del marito, a seguito della nascita di un figlio maschio privo di vita. Espulsa dalla sua abitazione, trova rifugio in una casa nel bosco, supportata segretamente da alcuni monaci benedettini. La storia si dipana con la scoperta casuale di un intricato amore tra figure autorevoli, portando Artemisia a essere accusata di stregoneria e, successivamente, uccisa. Dopo la sua morte, eventi misteriosi si susseguono, ostacolati nelle indagini dalle autorità giudiziarie.
Il secondo libro, una ristampa dal titolo “La lama sotto il guanciale”, si insinua nelle dinamiche di un amore malato, ossessivo e caratterizzato da risvolti violenti. Quest’opera, pur essendo una ristampa, mantiene una rilevanza attuale nel farci riflettere sui pericoli degli amori malati e sulla necessità di riconoscere e affrontare la violenza domestica. Entrambi i libri, con trame intense e coinvolgenti, sottolineano l’importanza di utilizzare la cultura come strumento di sensibilizzazione e educazione contro la violenza sulle donne.
Lupieditore, con questa iniziativa, si propone di contribuire a un cambiamento culturale che promuova il rispetto e l’uguaglianza di genere, auspicando un futuro in cui la violenza sulle donne sia solo un triste ricordo del passato.