Sulmona , 26 marzo– L’Associazione de I Borghi più belli d’Italia festeggia quest’anno il ventesimo anniversario dalla sua costituzione. ACastiglione del Lago, nel luogo dove si svolse la prima assemblea nazionale – nel marzo del 2002 – che approvò il primo programma di attività, sono stati convocati, dal Presidente dell’Associazione Fiorello Primi (allora sindaco di Castiglione del Lago) i componenti del Consiglio Direttivo nazionale, i coordinatori regionali, i valutatori del Comitato tecnico scientifico coordinati da Livio Scattolini, i Sindaci dei comuni fondatori, tutto lo staff guidato dal Direttore Umberto Forte e i rappresentanti delle società e dei consulenti che operano per l’associazione nei vari campi della promozione turistica, dell’editoria, della gestione dei social network e del web e della valorizzazione delle produzioni tipiche.
Nel marzo del 2001 tra i 13 Borghi fondatori dell’Associazione nazionale c’era anche Scanno, oltre a Anghiari, Apricale, Arquà Petrarca, Castel di Tora, Castelmezzano, Castiglione del Lago, Chiusa, Cisternino, Furore, Gerace, Montefiore Conca e Monzambano.
La celebrazione del ventesimo anniversario della costituzione dell’Associazione si è svolta questa mattina nella sede prestigiosa di Palazzo della Corgna dove sono state ripercorse le tappe e i successi ottenuti nei 20 anni di attività dall’Associazione, alla presenza anche di alcune delle personalità che nel corso degli anni sono state vicine all’associazione, come Oscar Farinetti, Vittorio Sgarbi, il presidente dell’ENIT Giorgio Palmucci, il presidente di Symbola Ermete Realacci, la sottosegretaria al ministero della Economia e delle Finanze Alessandra Sartore, il presidente dell’assemblea nazionale dell’ANCI Enzo Bianco e l’ambasciatore dei Borghi più belli d’Italia Osvaldo Bevilacqua.
In questi anni molte cose sono cambiate rispetto all’attenzione che la politica e le istituzioni hanno avuto ed hanno nei confronti delle problematiche dei Borghi. E’ anche grazie all’intenso lavoro prodotto dalla nostra associazione nell’opera di sensibilizzazione verso le problematiche dei piccoli centri e all’impegno dei Sindaci e delle amministrazioni che si sono succedute alla guida dei comuni valutati come “uno dei Borghi più belli d’Italia” che finalmente i Borghi cominciano ad avere un posto di prima fila nelle politiche di sviluppo sia a livello regionale che nazionale.
C’è ancora molto lavoro da fare e c’è ancora molto da progettare e da investire per portare a compimento l’opera di messa a valore del patrimonio culturale, storico, artistico e architettonico ma la strada è aperta.
I 334 Borghi che fanno parte dell’Associazione, selezionati attraverso una rigorosa procedura certificata ISO9001, rappresentano la punta di eccellenza di migliaia di realtà che sono la vera spina dorsale dell’Italia in quanto luoghi che custodiscono un immenso tesoro di cultura e tradizioni unico al mondo per la sua diversità e importanza.
Il compito della associazione è quello di aiutare queste comunità a continuare a vivere e, magari, a prosperare all’interno di questi luoghi dell’anima e della memoria, contrastando il fenomeno dello spopolamento che purtroppo sta interessando molti di loro, con lo scopo di mantenere stabile la popolazione residente e attrarne di nuova. E’ compito delle Istituzioni a tutti i livelli di mettere a disposizione dei Comuni le risorse necessaire per investire sulla tutela e valorizzazione del passato per costruire un futuro, nei Borghi, per le giovani generazioni.
C’è ancora molta strada da fare e l’associazione de I Borghi più belli d’Italia sarà sempre pronta a cogliere ogni opportunità per aiutare i Comuni nel loro sforzo di mantenere viva e prospera la comunità borghigiana.
La celebrazione dei vent’anni di Associazione è stata anche l’occasione per mostrare ai presenti un primo filmato di presentazione del 14° Festival nazionale de I Borghi più belli d’Italia che nel Settembre 2022 sarà ospitato in Abruzzo dai Comuni di Abbateggio e Caramanico Terme!