Sulmona, 15 gennaio- I dati raccolti evidenziano una situazione allarmante: l’80% delle studentesse e degli studenti iscritti all’Università degli studi dell’Aquila, partecipanti al bando per la borsa di studio, sono attualmente in attesa di risorse fondamentali per garantire loro la borsa di studio e quindi la prosecuzione degli studi. Tra loro, anche numerose e numerosi fuorisede che devono chiaramente affrontare spese ingenti.
Il numero totale ammonta a ben 1306 studentesse e studenti che devono ancora attendere la borsa di studio. La denuncia pubblica si rivolge alle istituzioni coinvolte, ADSU e Regione, ed è accompagnata da un urgente appello: si deve assicurare l’immediato sblocco delle risorse necessarie al diritto allo studio. Così in una nota l’UDU (Unione degli Universitari)dell’Aquila
“Attendere fino a giugno – si legge nel documento- per ricevere i fondi mette a rischio il percorso formativo di migliaia di studentesse e studenti, specialmente i fuorisede che, con le loro spese fisse, non possono permettersi ritardi nei pagamenti di affitti e mezzi di trasporto. La situazione richiede interventi immediati e chiarezza sulle tempistiche di erogazione dei fondi.
I dati sono sconcertanti, le attese e le incognite provocano gravi disagi e problemi seri. Non si può ignorare questo evento così assurdo e grave. La questione dei ritardi nei pagamenti e la necessità di anticipare gli scorrimenti finanziari sono punti cardine che richiedono una risposta pronta ed efficace da parte degli organi preposti, che fino ad ora hanno continuato a tacere di fronte al disastro prospettato e che si è verificato. Bisogna capire che non devono essere gli studenti a pagare lo scotto di una burocrazia e un’amministrazione lenta con molte problematiche.
L’UDU L’Aquila sollecita le istituzioni a prendere seriamente in considerazione queste questioni. La trasparenza, la tempestività e l’efficienza nell’erogare le risorse sono fondamentali per garantire un sistema di diritto allo studio equo e accessibile.”