Sulmona, 17 gennaio. Sui problemi della Sanità nella Marsica sulle cose che non vanno e le tante disfunzioni il dibattito continua ad infiammarsi. Poi c’è la politica troppo distratta che sembra di non accorgersi dei tanti problemi che la gente avverte e con cui deve fare i conti giornalmente.
Nelle ultime ore su questi ed altri aspetti è intervenuto il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale con alcune riflessioni. “In attesa di un ospedale nuovo che non sapremo quando vedrà la luce- spiega Di Natale- nonostante sia già stato quasi inaugurato dai vertici regionali, quello vecchio – cioè l’unico attualmente esistente ad Avezzano – è alle prese con problemi enormi.
Ascensori per personale che non funzionano, con conseguenze che potrebbero essere fatali per quei pazienti che dovrebbero raggiungere con urgenza i reparti di chirurgia. Farmacia interna che si svuota e che spesso manca delle prime scelte tra i medicinali.
Mancanza di Elettrodi per ECG, con ipotesi surreale di riutilizzare gli stessi su più pazienti. Mancanza di guanti monouso. Mancanza di campane per prelievi. Sembra la situazione di un ospedale di guerra- rileva ancora il sindaco di Aielli- invece è quello che quotidianamente sono costretti ad affrontare i medici e gli infermieri dell’ospedale di Avezzano.
Per la regione e la Asl però va tutto bene, troppo impegnati a promettere opere faraoniche in vista degli imminenti impegni elettorali.
Un quadro preoccupante che merita di essere affrontato subito e seriamente. Per la Marsica e per i marsicani non è più accettabile essere trattati come figli di un Dio minore.
Costruire un nuovo ospedale, senza prima aver risolto i problemi che attanagliano la sanità pubblica dall’interno, è come costruire una scatola nuova ma vuota.
Mi auguro che i consiglieri regionali e i vertici Asl spendano meglio il loro tempo per attuare azioni immediate che risolvano i problemi quotidiani del nostro ospedale. La Marsica non merita prese in giro, merita, al contrario, un trattamento identico al resto della regione”.