Sulmona,20 gennaio– “Ancora una volta, sulla vicenda Cogesa, abbiamo dimostrato senso di responsabilità e obiettività. Abbiamo votato a favore della nomina del nuovo amministratore unico, Nicola Sposetti, al quale auguriamo di lavorare nell’esclusivo interesse della società che gestisce i rifiuti, per tutelare un importante risorsa, qual è Cogesa, per il centro Abruzzo. Noi, a differenza di quanto è accaduto nel passato recente, quando altri amministratori non ci hanno pensato due volte a trattare con cinismo e altezzosità persone degnissime sia da un punto di vista professionale che personale, non abbiamo mai fatto, non facciamo e non faremo opposizione fine a se stessa, ma vogliamo, con le nostre proposte e con coscienza, tutelare gli interessi di una intera collettività.
Sebbene affatto d’accordo con la solita prova di forza usata dal centrodestra e dai cosiddetti civici, con il nostro voto a favore di Sposetti, abbiamo deciso di dare un’apertura di credito al neo amministratore unico, quantomeno per provare a restituire stabilità e un minimo di tranquillità al quadro politico amministrativo all’interno del Cogesa che, i nostri interlocutori, al contrario, indifferenti alle nostre proposte e soluzioni, per partito preso hanno più volte minato e messo a rischio tanto che, l’avvenuta votazione unanime dell’amministratore unico, per loro ha più il sapore dello scampato pericolo che quello di una vittoria. Da parte nostra, sebbene esista ancora intatto quel retrogusto amaro di una crisi profonda del Cogesa, crisi da noi preannunciata che si doveva e poteva evitare da cui non si riesce ancora a venirne a capo, con questa nomina ci auguriamo che si tutelino e valorizzino le attività della società. Come sempre, resteremo vigili, perché la protezione e la valorizzazione di questa società, come è ormai noto, costituisce una delle priorità della nostra attività amministrativa a tutela dei lavoratori del territorio”.
Con queste parole il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli, candidato al consiglio regionale, fa sapere che non intende restare passivo a guardare il corso degli eventi relativi al Cogesa, ma che difenderà attivamente, insieme agli altri sindaci, il proprio territorio.