Il leader di Italia viva Matteo Renzi, in un editoriale sul “Riformista”, commenta l’intervista televisiva di ieri della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ospite “della scomoda tribuna di Nicola Porro”, ironizza. La premier “se ne esce con una frase geniale. Suona così: ‘Il mio è il governo del merito. Basta con l’amichettismo’. Fantastico. Giorgia Meloni che dice che lei è per il merito. Ecco perché ha messo la sorella alla guida del partito e il cognato alla guida della delegazione al governo”, incalza Renzi.
“Per meriti acquisiti sul campo, s’intende. Basta con l’amichettismo, è tempo di sorelle e cognati. Del resto lo avevano detto: Dio, Patria e Famiglia. Non avevano specificato che la famiglia era la loro, ma il concetto era chiaro, dai”, prosegue. “È il governo del merito perché Arianna Meloni è una grande leader”, continua a commentare il leader di Iv e “suo marito, il cognato in capo, Francesco Lollobrigida è un fuoriclasse”. “Adesso al governo c’è Giorgia Meloni. Nessun amichetto sarà più messo in prima fila. Solo parenti. E il caposcorta di Delmastro lo hanno mandato a casa per questo, no? Perché era un amichetto del sottosegretario? Mandato a casa, ora non esageriamo. Basta con l’amichettismo! Adesso è il tempo del merito, è il tempo della famiglia”, conclude.