con un comunicato stampa attacca il Pd di Popoli e difende l’operato della destra. Divampa la polemica
Sulmona, 1 febbraio– “In questi cinque anni ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori, e abbiamo sempre denunciato l’appropriazione indebita ed arrogante della Giunta Marsilio dei vari enti regionali. Una situazione che va ben oltre il normale ricambio e lo spoils system, perché ha ridotto importanti enti regionali a megafono della propaganda della destra regionale. Non fa eccezione la Asl di Pescara, che questa volta mette un nuovo limite all’asticella del pudore, rispondendo a mezzo stampa a un manifesto del Partito Democratico di Popoli che muoveva una serie di critiche sulle scelte regionali in materia sanitaria, nello specifico sull’ospedale del comune.” Così in una nota il Consigliere regionale Antonio Blasioli (Pd)
“Critiche tra l’altro ben circostanziate, poiché focalizzate sul mancato rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale e sulla ormai cronica carenza di personale, oltre che sulle lunghe attese per i servizi. Tra l’altro, rispondendo anche sulla ormai nota vicenda della Risonanza da sostituire con i fondi del Pnrr, la A- aggiunge Blasioli- l – che conferma la validità della scelta di sostituire il macchinario attualmente in uso, sebbene nell’ospedale siano presenti macchinari ben più vetusti per i quali potevano essere utilizzate le risorse del Pnrr – dimentica di dire che, proprio grazie al Governo Meloni, gli investimenti in questione sono stati spostati ad una rata successiva, che sarà erogata non prima del 2026.
Al di là comunque del merito della questione, ci sembra allucinante che un ente pubblico, che si occupa di gestione della salute dei cittadini per conto della Regione, trovi il tempo di rispondere a mezzo stampa a un manifesto politico, tacciando per altro di “propaganda” la presa di posizione del Pd di Popoli.
Il tutto avviene, oltretutto, mentre è in vigore la par condicio, che sulla comunicazione istituzionale pone vincoli precisi agli enti pubblici, che dovrebbero, sempre ma ancor più in questo periodo, evitare simili attacchi, specie se indirizzati a partiti politici. Anche perché il manifesto in questione era stato redatto dal Pd di Popoli in risposta ad un’iniziativa analoga di Forza Italia, rientrando dunque nella normale dialettica politica. Dialettica in cui però si è infilata indebitamente la Asl di Pescara.
Ci riserveremo di segnalare quanto accaduto al Co. Re. Com. Abruzzo, per verificare se siano stati effettivamente rispettati i vincoli che in questo periodo regolano la comunicazione istituzionale. Sulla vicenda interrogheremo anche il Ministro della Salute Schillaci in Parlamento”.