Fra le tante candidature che ha espresso il territorio per le regionali in corso per la giovane e combattiva professionista la sua campagna elettorale è risultata finora un vero e proprio successo a giudicare dal calore e dall’entusiasmo che gli hanno tributato la gente. La sua esperienza alla guida del Tribunale dei malati negli ultimi anni ne hanno fatto la voce piu’ autorevole e competente per tutelare i diritti di tante persone deboli ma anche per tanti problemi che la gente avverte quotidianamente per le disfunzioni del sistema sanitario in città e territorio. E poi il vuoto della politica sempre distratta e poco attenta. Anche la scelta della formazione dei cattolici democratici che a Sulmona ed in Abruzzo vantano tradizioni assai robuste sono un segnale che è piaciuto molto e che la gente ritiene beneaugurante
A Sulmona la chiamano il Difensore Civico contro la malasanità; a Bugnara e nella Valle del Sagittario “l’eroina”, negli altri paesi dove la conoscono “ punto di riferimento necessario per quanti soffrono”. Insomma chi è davvero Catia Puglielli?
Una persona con tanta buona volontà che da circa 15 anni ha deciso di mettersi al servizio di questo territorio per cercare di aiutare chi soffre. Ogni volta che qualcuno mi chiedeva aiuto io studiavo per cercare una soluzione e devo ringraziare ogni persona che mi ha consegnato un pezzo della sua vita. Ho toccato con mano il dolore di chi soffre, la loro impotenza è stata la mia forza per condurre le battaglie.
Avverte in giro l’affetto della gente?
Certamente. Nel corso di questi anni ho incontrato tantissima gente ed oggi in campagna elettorale è come ripercorrere la strada dei ricordi. Mia madre mi ha sempre detto : fai del bene e scordalo … e io ho fatto proprio questo .
Perché ha deciso di candidarsi in una competizione così difficile partendo soprattutto da una “ piazza” dove i tanti problemi della “malasanità” si percepiscono quotidianamente
Nonostante il mio aiuto quotidiano faccio i conti con i limiti del volontariato e ci sono problemi che necessitano di una risposta politica. Tante volte mi sono sentita impotente per non essere riuscita a risolvere problemi nonostante le richieste di aiuto. Conoscere il problema ci consente di proporre anche soluzioni, per questo motivo candidandomi voglio garantire un’effettiva rappresentatività
E la scelta della formazione dei cattolici democratici che da queste parti e soprattutto in Abruzzo hanno sempre avuto una tradizione solida?
Di fronte a posizioni politiche sempre più estreme ho pensato che la componente democratica cattolica fosse la scelta che più rispettava la mia posizione di equilibrio. Una componente politica ispirata alla integrazione e all’inclusione nonché alla volontà di essere un punto di riferimento rispetto a posizioni contrapposte
Le elezioni sono sempre un passaggio straordinario ma anche utile per riflettere sulla condizione generale della propria città o del proprio territorio. Cosa manca da qualche tempo a Sulmona e al Centro Abruzzo?
il centro Abruzzo è una bellissima realtà in termini ambientali e culturali ma allo stesso tempo deve tornare ad essere un territorio fruibile sia per i cittadini che lo abitano che per i turisti. Sotto questo profilo dunque è necessario contrastare lo spopolamento delle aree interne riportando i servizi nei piccoli centri
E il problema dello spopolamento e della fuga di tanti giovani?
Dal confronto che sto facendo con le aree interne è emerso tutto il disagio della popolazione per lo più anziana per la mancanza di servizi soprattutto di natura sanitaria che spinge inevitabilmente la popolazione soprattutto più giovane ad andare via. Sotto questo profilo c’è un grande lavoro da svolgere per elaborare progetti di sviluppo ambientale in termini di agricoltura , allevamento e rielaborazione dei prodotti.
Anche le Regioni oggi vivono una fase delicata con le tante riforme in cantiere da portare avanti e scelte da compiere; ma esistono anche i problemi come quello dei trasporti, del lavoro, occupazione, aree interne calo demografico. E tanti altri. Conviene?
La nostra regione ha avviato già vari progetti per il rilancio del territorio abruzzese. Le candidature provenienti dalle aree interne servono anche a garantire la rappresentatività del disagio che si vive in termini di trasporti lavoro e Sanità nonché per pretendere investimenti nelle aree interne per evitare il calo demografico che si prospetta all’orizzonte.
Arrivando a Palazzo dell’Emiciclo sede dell’Assemblea regionale le prime tre cose che intende portare avanti da subito
Certamente la prima cosa è quella di accendere un focus sulla sanità richiedendo di adottare immediati interventi per la risoluzione dei primissimi problemi. Poi il punto della situazione sui servizi nelle aree interne per poi rilanciare proposte di sviluppo sostenibili. Valorizzazione dei borghi e incentivi all’artigianato per creare opportunità di lavoro e legare i giovani al territorio
Perché la gente dovrebbe votarla in questa occasione
Per la serietà e la determinazione con cui conduco le battaglie. Non mi improvviso, ci sono sempre stata per questo territorio, votarmi è consentirmi di continuare a lavorare in maniera qualificata
Lucilla Di Vito