Sulmona, 16 marzo– Passata la parentesi elettorale per le recenti regionali Il Pd intende ripartire subito, e bene, proprio dalle indicazioni che da questo voto sono emerse.
Al di là del risultato gli osservatori più attenti hanno colto una serie di segnali positivi che sicuramente possono aiutare a guardare avanti con maggiore convinzione anche perché questa formazione a Sulmona ha una storia lunga e prestigiosa è riuscita a risvegliare entusiasmi e partecipazione.
La manifestazione di Piazza XX Settembre, ad esempio, con Bersani è stato un segnale importante che in città non si vedeva da molti anni in questo Partito. Così come la partecipazione del territorio attorno a Sulmona non può essere sottovalutata come la necessità di investire su una nuova classe dirigente ( capace di occuparsi solamente di partito senza fare confusione con il ruolo nelle Istituzioni), formata da persone esperte, propositive , utili in grado di proporre idee nuove. Lo capiremo meglio nelle prossime settimane. Intanto un primo segnale è già arrivato ieri dove a Sulmona presso la sede di Corso Ovidio si son o riuniti i rappresentanti del Pd dei diversi territori della Valle Peligna, Subequana, Alto Sangro, Valle del Sagittario per avviare una prima riflessione, insieme a Angelilli e Paolilli i due candidati dl territorio alle regionali, sul significato del voto, sugli errori commessi e su alcune nuove idee se si intendono portare avanti
“Abbiamo fatto il punto della situazione – spiega una nota -, valutando gli sbagli commessi ma anche i progressi compiuti e abbiamo deciso quali dovranno essere le prossime azioni da intraprendere perché l’energia e la forza espressa da un intero territorio, quello del centro Abruzzo, nella passata tornata elettorale, non vada dispersa ma alimentata per affrontare le sfide che comunque ci attendono. La riunione è stata un momento di partecipazione e coordinamento per discutere e pianificate azioni concrete per affrontare le sfide attuali”.
“Confermando l’impegno delle aree interne – conclude -, abbiamo riconosciuto l’importanza di un coordinamento di zona e stiamo lavorando attivamente per stabilire una strategia efficace in tal senso. Nei prossimi giorni ci incontreremo di nuovo perché la condivisione delle responsabilità è essenziale per fare sentire la voce di questa parte di regione. Presto tornerà a Sulmona anche Luciano D’Amico che sarà nostro megafono in Regione. Seppure dai banchi dell’opposizione noi continueremo a fare la nostra parte perché siamo convinti che, anche quando ci si trova in minoranza, sia doveroso provare ad avere un impatto significativo sulle sorti della nostra regione. Con il coinvolgimento costruttivo e la presentazione di soluzioni alternative, l’obiettivo è di provare a orientare, per quanto ci sarà possibile, il processo decisionale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni anche di questa parte di Abruzzo”.