Chieti, 1 luglio- “I lavoratori della Asl sono i primi a pagare la mala gestione della sanità a trazione centrodestra, che ha costretto le Asl abruzzesi a piani di rientro lacrime e sangue per colmare l’enorme buco milionario registrato dalle Aziende sanitarie nell’ultimo trimestre 2023, e che andrà peggiorando nel 2024.
La mancanza di programmazione e l’incapacità di gestione delle risorse pubbliche si traduce, ancora una volta, in tagli ai servizi per i cittadini e in precarietà e licenziamenti per gli addetti del settore.
Oggi abbiamo partecipato convintamente allo sciopero indetto dalle sigle sindacali, ribadendo che non possono essere utenti e lavoratori e cittadini a pagare l’incapacità di chi è al governo della Regione è che ci impegneremo a portare il caso anche all’attenzione del Consiglio regionale” così il Capogruppo del Partito Democratico Silvio Paolucci e il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri, che questa mattina hanno preso parte al presidio dei lavoratori della Asl 02 tenuto davanti alla direzione dell’ospedale di Chieti.