Sulmona, 12 luglio- Il Pd voterà Ursula Von der Leyen e Roberta Metsola. “Il Pd fa parte del gruppo dei Socialisti e democratici, e con popolari e liberali formeremo una maggioranza europeista e democratica che potrebbe allargarsi ai Verdi. Serve un’Europa del lavoro, dell’innovazione e della sostenibilità che tenga lontano politicamente populisti e sovranisti”. Così Stefano Bonaccini, che ieri ha avuto una conversazione con Von der Leyen, in una intervista a La Stampa. Come pensa si orienterà Giorgia Meloni con i suoi conservatori? “Preoccupa l’irrilevanza a cui ha ridotto l’Italia nel confronto sui nuovi assetti della Commissione del Parlamento europei. Di fatto, hanno deciso gli altri grandi Paesi senza che l’Italia, Stato fondatore dell’unione, toccasse palla”. Se decidesse di votare Ursula Von der Leyen lo vedreste come un problema, avendo voi detto in campagna elettorale ‘mai con i conservatori’? “Noi facciamo parte di una maggioranza europeista, mentre Ecr e Fratelli d’Italia sono fuori. Peraltro mercoledì Procaccini (eurodeputato FdI, ndr.) ha escluso il sostegno a Von der Leyen. Il problema è loro, non nostro”. A breve lei si dimetterà dalla regione Emilia-Romagna: il candidato alla sua successione sarà il sindaco di Ravenna Michele De Pascale? “Decideremo tutti insieme negli organismi di partito e con tutte le forze del centrosinistra. Quel che posso dire, è che Michele è un ottimo sindaco e un bravissimo presidente dell’Unione delle province italiane, capace di unire tutto il centrosinistra. È una delle persone che meglio rappresentano la nuova classe dirigente cresciuta in Emilia-Romagna”.
Ue: Bonaccini, ”Irrilevanti in Europa per colpa della Premier Meloni”
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