Sulmona, 13 luglio- E’ stata approvata con la delibera di Giunta n. 138 del 9/7/2024 la determinazione delle tariffe TARI per l’anno 2024. Oggi la delibera è stata votata, a maggioranza, dalla Commissione Bilancio.
Il valore del PEF (Piano Economico finanziario), che costituisce il totale delle entrate tariffarie essenziale per assicurare la copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, registra una variazione percentuale in aumento del 5,4%. Si è quindi passati da Entrate Totali PEF 2023 pari a 4.237.710 al PEF 2024 pari a 4.465.715 ed è stato validato da AGIR (Autorità Gestione Integrata Rifiuti Urbani per l’Abruzzo) divenuto ETC (Ente Territoriale di Competenza) al posto del Comune di Sulmona.
Novità, rispetto al 2023, è rappresentata dall’applicazione della Deliberazione di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) n. 386/2023/R/ che, dal 1° gennaio 2024, ha introdotto due componenti perequative unitarie che si applicano a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani, in aggiunta al corrispettivo dovuto per la TARI ed in particolare:
- UR1, per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, pari ad euro 0,10 per utenza per anno;
- UR2, per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, pari ad euro 1,50 per utenza per anno.
“L’incremento è dovuto al meccanismo di calcolo del Piano Economico Finanziario (PEF) MTR-2 del servizio imposto dall’Autorità di regolazione nazionale del settore che deve tener conto dell’aumento inflazionistico del biennio 2022-2024. Abbiamo lavorato per contenere i rincari per quanto possibile. Gli aumenti previsti sono inferiori alla percentuale massima del 9,6% fissata da ARERA per il 2024 e pari in media al 4,8% per le utenze domestiche e al 6% per quelle non domestiche. E’ stata fatta una rimodulazione a vantaggio delle utenze domestiche rispetto alle non domestiche considerato che quest’ultime hanno la possibilità della deducibilità. Per dare un’idea degli incrementi abbiamo fatto alcune simulazioni (al netto delle componenti perequative): un single che vive in una casa di 70 metri quadrati pagherà in più nel 2024 7,61 euro, un nucleo familiare di quattro persone in una casa di 120 metri quadrati vedrà un aumento di 16,94 euro. Un negozio di vendita al dettaglio di 100 metri quadrati pagherà in più 27,42 euro. E’ doveroso sottolineare che l’aumento del valore del Piano Economico Finanziario è stato mitigato dal recupero di evasione tributaria effettuato dall’Ufficio Tributi del Comune, nell’annualità pregressa che ha portato ad un recupero di circa 137.000 euro senza il quale ci sarebbero stati ulteriori incrementi di tariffa”. Lo ha dichiarato l’Assessore Armando Critani.