L’Aquila, 31 luglio- Roberto Monfredini, 54 anni, di Avezzano, direttore generale di Euroconic Srl è il nuovo presidente del Comitato piccola industria di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, Succede a Guido Arista, past president, che ha guidato il Comitato per quattro anni. Monfredini è stato eletto nel corso dell’assemblea della Piccola Industria di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, che ha provveduto anche al rinnovo degli organi della Piccola Industria per il quadriennio 2024/2028. Nel Comitato sono stati eletti Stefano Bartoli, Discom Group Srl, Fabio Caso, Green Meta Industry Srl, Ermanno Cerone, MCC Srl, Fabrizio Di Marzio, Tensiter Centro Srl, Pierluigi Panunzi, Europrogrammi Srl, Pietro Scipioni, Macromec Snc e Luigi Silvestri, Silver Service Srl.
Già consigliere del comitato Pmi di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno e del comitato regionale Pmi di Confindustria Abruzzo, Monfredini è membro del Consiglio Generale. E’ stato vice Presidente di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno dal 2019 al 2022 e componente di giunta di Confindustria Abruzzo. Attualmente è membro del Cda della Fondazione Osa.
“Ringrazio Guido Arista per aver guidato il Comitato Pmi per 4 anni e le aziende per la fiducia che mi hanno accordato”, ha dichiarato Monfredini, “proseguirà sulla strada tracciata anche con nuove iniziative volte a rafforzare il rapporto tra Pmi e grande industria e il dialogo con le istituzioni locali. Il contributo che il Comitato potrà dare allo sviluppo economico delle aree interne sarà quello di chi l’azienda la vive tutti i giorni, districandosi nelle varie problematiche a partire dalla burocrazia, la ricerca di personale specializzato, i rapporti con gli enti locali e per finire, non ultimo, l’accesso al credito”. Tra le proposte di mandato del neo presidente del Comitato Pmi, l’incremento del rapporto con la politica locale con proposte volte al miglioramento del tessuto socio-economico, l’intensificazione del rapporto con le grandi aziende della provincia “per creare delle “filiere corte” che potrebbero consentire lo scambio di idee, lavoro e progetti”. Infine, il delicato tema del credito alle imprese “che è in forte contrazione: a risentirne, in particolar modo, sono proprio le piccole imprese. I Confidi ed altri strumenti finanziari ancora poco conosciuti possono essere un aiuto alle aziende”, sottolinea Monfredini, “inoltre, il mondo delle piccole imprese, delle scuole e delle università risulta disconnesso da troppo tempo: è necessario rinnovare il rapporto basato sulla collaborazione mettendo in campo progetti di ricerca e sviluppo, analisi gestionale di aziende, formazione ad hoc. Grande importanza, infine, verrà data alla collaborazione con gli Its del territorio per supportare la preparazione di figure professionali specializzate ad oggi carenti”.