L’Aquila, 6 set. La promozione di pratiche sostenibili di apicoltura e la conservazione degli habitat naturali dei preziosi impollinatori. Con queste finalità la Regione Abruzzo, ha pubblicato un nuovo bando denominato “Impegni per l’apicoltura”.
“L’intervento – dichiara il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura e all’Ambiente, Emanuele Imprudente – ci permette di supportare gli apicoltori abruzzesi, promuovendo un’agricoltura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. L’iniziativa mira a garantire una presenza diffusa delle api su tutto il territorio regionale, rafforzando al contempo l’economia rurale e contribuendo a preservare la biodiversità che caratterizza la nostra regione e a valorizzare, per il tramite degli apicoltori abruzzesi, il nostro patrimonio naturale”.La dotazione finanziaria dell’intervento è pari a 613 mila 250 euro. L’aiuto consiste nel fornire un contributo forfettario ad alveare per gli apiari collocati nelle aree ammissibili della regione, dove la presenza delle api da miele è considerata importante per l’impollinazione e la conservazione della biodiversità.Tra i criteri di selezione, la collocazione degli apiari sopra gli 800 metri di altitudine e l’allevamento apistico certificato secondo il metodo biologico
Al bando possono partecipare tutti gli apicoltori e gli enti pubblici gestori di aziende apistiche che conducano degli alveari nelle zone individuate e che siano in regola con l’Anagrafe apistica nazionale. Tra le condizioni necessarie per accedere ai fondi, la presenza di un numero compreso tra 50 e 80 alveari per apiario.
Le azioni previste si suddividono in due categorie a seconda che gli alveari siano “stanziali”, ovvero restino in loco per tutto l’anno o “nomadi”, con l’obbligo di rimanere nello stesso luogo per almeno 60 giorni nei periodi stabiliti e per le fioriture interessate. In ogni caso il sostegno non cambia ed è erogato come contributo forfettario annuale di 1450 euro per apiari, con un numero compreso tra 50 e 60 alveari, e di 1850 euro per apiari con un numero compreso tra 60 e 80 alveari.I contributi saranno concessi per un periodo di 5 anni, durante i quali gli apicoltori dovranno rispettare le condizioni stabilite dal bando.
Tra queste, la più importante è il mantenimento degli alveari nelle zone selezionate e nei tempi indicati. Per presentare domanda è necessario redigere una relazione tecnica che specifichi le aree individuate per il posizionamento degli apiari, le specie botaniche coinvolte, il numero di alveari previsti per ogni postazione e il periodo di permanenza degli alveari stessi