Avezzano, 13 settembre– L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF Abruzzo) esprime forte preoccupazione per quanto accaduto ad Avezzano, dove un gruppo di individui ha forzato un posto di blocco dei Carabinieri, dando vita a un inseguimento rocambolesco per le vie della città. Questo ennesimo episodio di violenza conferma che situazioni del genere stanno diventando sempre più frequenti, al punto che forzare un posto di blocco sembra ormai una pratica comune.
Non possiamo accettare che questo sia considerato normale. È evidente che le normative attuali non sono più sufficientemente deterrenti. Episodi di questo genere mettono a rischio la vita delle forze dell’ordine e della comunità intera. Serve un immediato aggiornamento delle leggi per garantire una maggiore tutela agli uomini e alle donne che ogni giorno rischiano la vita per proteggere i cittadini.
USIF Abruzzo denuncia con forza questa grave situazione e chiede al Governo di intervenire con norme più severe e deterrenti che scoraggino comportamenti del genere. Non possiamo più tollerare un’escalation criminale che mette in discussione il rispetto delle forze dell’ordine e dei valori su cui si fonda la nostra società.È tempo di agire per proteggere chi, ogni giorno, garantisce la sicurezza di tutti noi. Così in una nota la Segreteria Regionale USIF Abruzzo
Avezzano: un altro caso di violenza contro le forze di polizia. Norme non più adeguate.
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