Sulmona, 16 settembre-Il Comune di Sulmona non finisce mai di sorprendere. Prendendo per oro colato la relazione del tecnico incaricato, ha proceduto al taglio di 18 alberi in piazza Garibaldi perché “pericolosi”. E dopo cosa fa per garantire la sicurezza pubblica? Consente di utilizzare gli alberi della stessa piazza come sostegni per le torri delle luci dei mondiali di pattinaggio, La pericolosità, evidentemente, è solo un’opinione. Così come la sicurezza è un’optional, come si è visto al momento del taglio. L’operatore, infatti, ha proceduto all’abbattimento degli alberi senza il rispetto delle regole previste in questi casi, ovvero senza casco, senza tuta antinfortunistica, senza guanti e senza calzature di sicurezza. Per di più senza che fossero posizionate transenne per garantire l’incolumità dei cittadini. Il tutto, naturalmente, sotto gli occhi “vigili” dei responsabili comunali. Ma, tornando alla relazione del tecnico, è possibile che nessun amministratore si sia accorto della assurdità in essa contenuta? I 18 alberi sono stati classificati di “pericolosità moderata”, per la quale la norma – riportata nella stessa relazione – prevede solo “un controllo visivo periodico, con cadenza stabilita dal tecnico incaricato, comunque non superiore ai due anni”. Ma alla fine della relazione il tecnico ne consiglia l’abbattimento. Domanda: ora che i 18 alberi sono stati abbattuti, come è possibile controllarli ogni due anni? Così in una nota i rappresentanti comitato spontaneo per la tutela e la valorizzazione del verde urbano