Sulmona, 15 ottobre”La sentenza di ieri è solo una sospensiva in attesa della valutazione di merito del 7 novembre. Ma è un segnale prezioso che dà alla Regione il tempo per riflettere, cambiare il contestato provvedimento e individuare soluzioni diverse, più utili e meno crudeli dell’abbattimento – previsto nella Delibera n. 509 dell’agosto scorso – di 469 cervi, compresi cuccioli e femmine gravide. Le “motivazioni tecniche” sui ritardi attuativi della sciagurata norma, in realtà indicano che l’Abruzzo non è pronto e non vuole accettare una soluzione del genere. Queste prossime settimane possono servire a cambiare strada. Utilizziamole per accrescere la sensibilità pubblica, per dimostrare che “governare” è diverso dal “comandare” ad ogni costo, che esistono altri sistemi per controllare la popolazione degli ungulati, difendere colture e allevamenti, risarcire i danni subìti, stabilire un equilibrio faunistico degno di una Regione Verde che fa del turismo ambientale (e dell’attrattiva di Orsi, Cervi e altri animali selvatici) un punto di forza irrinunciabile”. Così scrive in una nota il consigliere regionale Pd, Pierpaolo Pietrucci
Vicenda cervi, per Pietrucci (PD): “Sospensiva del Consiglio di Stato è un segnale prezioso”
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