Il Consiglio regionale approva l’emendamento del Vicepresidente Blasioli
Sulmona, 28 novembre– Un abbonamento flessibile di tre giorni che permette a studenti e lavoratori di utilizzare i mezzi pubblici in maniera più flessibile e conveniente, senza essere condizionati dalla rigidità di un titolo di viaggio tradizionale. L’emendamento alla legge regionale che disciplina le tariffe per i servizi di trasporto pubblico locale, che ha come primo firmatario il Vicepresidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Antonio Blasioli, è stato approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale. Si tratta di una misura innovativa, ideata per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e rispondere alle crescenti esigenze di flessibilità di lavoratori e studenti universitari.
Nata dall’ascolto delle esigenze di lavoratori e studenti pendolari, la nuova formula di abbonamento flessibile è rivolta a tutti coloro che sono soliti spostarsi solo per alcuni giorni a settimana. La peculiarità, introdotta dall’emendamento approvato martedì, consiste nel fatto che l’abbonamento potrà essere utilizzato per tre giorni a scelta, anche non consecutivi, all’interno della stessa settimana. Una caratteristica che rende il titolo di viaggio più conveniente rispetto a quelli tradizionali finora contemplati, adattandosi alle nuove dinamiche di studio e di lavoro e alle necessità individuali degli utenti dei mezzi pubblici.
«Questo provvedimento – evidenzia Blasioli – nasce dalla volontà di offrire una risposta concreta ai cambiamenti che stanno caratterizzando il mondo del lavoro e dell’istruzione, con la crescente diffusione del lavoro agile e con la necessità di modelli di mobilità più adeguati alle esigenze di ciascuno. L’intento del provvedimento è di migliorare la qualità della vita dei nostri pendolari. La misura non solo facilita gli spostamenti quotidiani, ma rappresenta anche un’alternativa economica e sostenibile all’uso dell’auto privata, con benefici concreti per la mobilità regionale e per la riduzione del traffico. Ora, a partire da questa approvazione, gli uffici avranno 90 giorni di tempo per adeguarsi a questa possibilità».