Home Politica Di Girolamo (M5S) – “Il regolamento di Salvini mette a rischio centinaia di posti di lavoro e la sicurezza dei bagnanti

Di Girolamo (M5S) – “Il regolamento di Salvini mette a rischio centinaia di posti di lavoro e la sicurezza dei bagnanti

Scritto da redazione

-Depositata una interrogazione-

Sulmona,16 gennaio– Il rischio che per la prossima stagione estiva non ci siano sufficienti assistenti bagnanti per garantire la sicurezza e quindi l’apertura degli stabilimenti balneari, le piscine e gli spazi di acque interne, è concreto.

Il quadro normativo tracciato dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 maggio 2024, n. 85, recante “Regolamento recante norme per l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi di formazione al salvamento in acque marittime, acque interne e piscine e al rilascio delle abilitazioni all’esercizio dell’attività di assistente bagnanti” contiene numerose criticità, evidenziate dagli addetti ai lavori, che aggravano ancor di più le storiche problematiche di reperimento di lavoratori del settore.

Il citato Regolamento, tra le altre cose, innalza da 16 a 18  l’età minima per lo svolgimento dell’attività di salvamento: questione rilevante, visto che dai dati concernenti la vigilanza dei bagnanti in mare, piscine e acque interne, risulta che il 53% degli assistenti bagnanti sia minorenne, con soggetti addetti al salvamento spesso sedicenni alla prima esperienza e che il 75% degli assistenti bagnanti risulta essere costituito da studenti di scuole secondarie di secondo grado. Non solo, il Regolamento in questione obbliga gli enti formatori ad avere la diponibilità di allenatori di nuoto per salvamento in possesso di abilitazione riconosciuta nel rispetto del Sistema nazionale di qualifiche dei tecnici sportivi (secondo o terzo livello del Sistema Nazionale delle Qualifiche Sportive – SNaQ) del CONI, da impiegare quali docenti.

In Italia opera nel settore un ridotto numero di società, tra le quali figura la Società Nazionale di Salvamento, che per prima ha introdotto l’attività di salvamento in mare, da oltre 150 anni esercita l’attività di formazione dei “Bagnini di Salvamento” e dal 1929 è autorizzata al rilascio dei brevetti di abilitazione all’ esercizio del mestiere di bagnino.

Su disposizione del CONI l’unico Ente autorizzato a rilasciare le abilitazioni di allenatore SNaQ di secondo e terzo livello nell’ambito del nuoto, anche di salvamento, è la Federazione Italiana Nuoto, il cui attuale presidente è l’on. Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati. Non voglio parlare di conflitto d’interessi ma un leggero sospetto a me come alle associazioni è venuto.

Per tutti questi motivi ho chiesto al ministro Salvini di istituire un tavolo di confronto con le associazioni coinvolte e di attivarsi in tutti i modi per risolvere le criticità segnalate che rischiano di mettere a repentaglio il sicuro svolgimento delle attività di balneazione e gettare in crisi un intero settore. 

Così in una nota la senatrice  sulmonese Gabriella Di Girolamo. 

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