Home Politica ( il caso)- Mariani: “Lega e Fratelli d’Italia prima bocciano il mio emendamento per implementare la sicurezza nelle città abruzzesi e poi scendono in piazza”

( il caso)- Mariani: “Lega e Fratelli d’Italia prima bocciano il mio emendamento per implementare la sicurezza nelle città abruzzesi e poi scendono in piazza”

Scritto da redazione

Sulmona, 1 febbraio- “Prima bocciano il mio emendamento sulla sicurezza urbana e poi Lega e Fratelli d’Italia scendono in piazza per raccogliere firme per chiedere maggiore sicurezza nelle nostre città! Un atteggiamento ipocrita e ridicolo che ben testimonia lo stato di confusione che regna sovrano nel centrodestra abruzzese!!”. È quanto dichiara il Consigliere Regionale Sandro Mariani in merito all’ennesima iniziativa “populista” messa in campo dalla maggioranza a guida Marsilio che si dimostra, ancora una volta, in evidente contraddizione interna su di un tema identitario per il centrodestra come quello legato alla sicurezza e al controllo delle città.

“Il 30 dicembre scorso- spiega Mariani-  hanno bocciato in Consiglio, senza nemmeno un minimo di discussione, un mio emendamento,  proposto sulla scorta di quanto fatto dalla Regione Friuli Venezia Giulia a guida centrodestra, che prevedeva l’istituzione di un contributo straordinario di 300 mila euro per l’anno 2025 a favore dei quattro comuni capoluogo con l’obiettivo di promuovere progetti volti al potenziamento dell’organico della Polizia Locale e allo sviluppo di progetti sperimentali di sicurezza urbana integrata, oggi invece a un mese distanza scendono in piazza nelle città abruzzesi agitando lo spettro della mancata sicurezza, loro che governano Roma come l’Abruzzo, chiedendo sostegno a quelle Forze dell’Ordine a cui hanno negato un importante contributo bocciando il mio emendamento, battendosi il petto e gridando “al lupo al lupo” quando nemmeno un mese fa hanno voltato le spalle ai loro ideali liquidando la mia proposta tra spallucce e risatine!” aggiunge Sandro Mariani. 

“Invito i vertici di Lega e Fratelli d’Italia a farsi un serio esame di coscienza perché gli abruzzesi non hanno “l’anello al naso” come forse pensa qualcuno di loro e non si può essere a favore della sicurezza urbana solo quando fa comodo” conclude Sandro Mariani. “Consiglio loro di fare meno banchetti e maggiore confronto nelle aule del Consiglio Regionale d’Abruzzo, luogo deputato alla discussione delle problematiche degli abruzzesi, perché mentre pensano solo ed esclusivamente a iniziative populiste e propagandiste in Abruzzo il tema della sicurezza è sempre al centro del dibattito e non si risolve con qualche banchetto e due strette di mano ad amici e sodali!”:

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