
Sulmona,10 marzo. Secondo il Presidente della Regione Marco Marsilio “La questione dei tribunali non provinciali resta una priorità nell’agenda della Regione e dei nostri rappresentanti in Parlamento. È necessario un impegno unitario per scongiurare la chiusura e garantire ai cittadini un servizio essenziale e per questo coinvolgerò Parlamento e Governo nazionale. Continueremo a portare avanti una battaglia condivisa, affinché venga riconosciuta la specificità del nostro territorio e il valore strategico di questi presidi di giustizia”.Lo ha spiegato il Governatore a margine della riunione che si è tenuta oggi , a Palazzo Silone, la riunione convocata dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, per affrontare il futuro dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, accogliendo la richiesta del Coordinamento per la Salvaguardia dei Tribunali abruzzesi.
All’incontro hanno partecipato anche parlamentari e consiglieri regionali, con l’obiettivo di delineare le strategie per la difesa e il mantenimento dei presidi di giustizia nei territori.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto fondamentale per strutturare un’azione istituzionale coesa, che coinvolga anche il Governo e il Parlamento, al fine di ottenere soluzioni concrete per il mantenimento dei tribunali abruzzesi.
“Ho raccolto le sollecitazioni – ha aggiunto Marsilio – e confermo il mio impegno per arrivare a una soluzione definitiva. Ora tornerò a interloquire con il Ministro della Giustizia e il Presidente del Consiglio per individuare lo strumento migliore per garantire il loro futuro. Sono fiducioso nel percorso avviato, perché ha fondamenta solide e non ci sono condizioni che giustifichino passi indietro rispetto al lavoro fatto finora. Anche noi viviamo con urgenza questa vicenda e comprendiamo le preoccupazioni espresse. Farò ulteriori passi avanti, rafforzato dalla mobilitazione unanime e coesa di tutto il territorio, che ringrazio. È questa unità di intenti che deve continuare a sostenerci nella battaglia per la difesa dei tribunali abruzzesi”