Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge sulle comunità energetiche. Si tratta del testo unificato dei progetti di legge 184/2021 e 191/2021: “Interventi regionali di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili”.
Sulmona,4 maggio-“L’Abruzzo ha finalmente una legge per l’Istituzione delle Comunità energetiche. Il testo approvato è infatti frutto del connubio tra la proposta di legge presentata dal Consigliere regionale M5S Francesco Taglieri e la successiva delibera della Giunta regionale La legge ha ottenuto l’approvazione di tutto il consiglio e mette in atto una vera e propria rivoluzione energetica per il nostro territorio”. Esprime soddisfazione il M5S a margine dei lavori dell’Assemblea regionale abruzzese .“L’energia condivisa conviene a tutti – spiega Taglieri – l’Abruzzo ha finalmente uno strumento utile a contrastare la crisi energetica che sta investendo tutto il Paese, incentivando la produzione e il consumo di energie rinnovabili pulite che fanno bene all’ambiente e alle tasche degli abruzzesi. Con la pubblicazione del decreto legislativo di attuazione della Direttiva europea RED II, che aumenta la potenza degli impianti e la dimensione delle configurazioni delle CER, abbiamo una soluzione strutturale per abbattere i costi in bolletta e puntare alla democrazia energetica.Grazie a questa norma la Regione Abruzzo dovrà fornire gli strumenti normativi per favorire la creazione dal basso di modelli che permetteranno alle piccole aree territoriali di ripensare la gestione del proprio fabbisogno, favorendo l’autosufficienza energetica e abbattendo i costi a carico dei membri della comunità. I cittadini, quindi, saranno sia produttori che consumatori ottenendo autosufficienza e, non meno importante, un risparmio sostanziale in ogni singola bolletta dei membri della comunità.Al fine di favorire lo scambio di energia pulita fra soggetti che appartengono ad una comunità, attraverso la gestione delle fonti energetiche e la distribuzione dell’energia prodotta senza finalità di lucro, nel testo è stabilito che saranno i Comuni i soggetti che avranno il compito di proporre, attraverso la predisposizione di protocolli di intesa cui possono aderire soggetti pubblici e privati, la costituzione di una comunità energetica
“ Questo perché si ritiene strategico che sia un soggetto pubblico a farsi promotore di iniziative volte a sperimentare e a dimostrare la fattibilità tecnica ed economica delle azioni proposte e, di conseguenza, attivare i processi di filiera che consentono di attrarre altri soggetti pubblici e privati per realizzare gli strumenti propri delle smart community.Sarà invece compito della Giunta regionale, con appositi provvedimenti, definire i protocolli di intesa che i Comuni devono adottare ai fini della costituzione di una o più comunità energetiche e predisporre le linee guida che definiscono i requisiti dei soggetti che possono partecipare e le modalità di gestione delle fonti energetiche all’interno delle comunità e di distribuzione dell’energia prodotta senza finalità di lucro. Come Movimento 5 Stelle – conclude Taglieri – abbiamo sempre lavorato per favorire i gruppi di autoproduzione, per la nascita delle prime comunità energetiche del nostro Paese e per far conoscere ai cittadini queste opportunità. Il nostro impegno prosegue e ora finalmente anche l’Abruzzo fa un passo avanti verso un modello energetico più vicino ai bisogni dei territori e che metta in rete i cittadini rendendoli protagonisti del loro futuro”.