Dopo la sosta forzata a causa della pandemia il prossimo 6 agosto nel centro peligno torna il festival internazionale di arte floreale che richiamerà migliaia di turisti, curiosi e soprattutto giovani provenienti da ogni parte dell’Abruzzo.I fioristi lavoreranno per una settimana per addobbare vicoli, piazzette,angoli anche fra i piu’ nascosti del paese.Quest’anno fra le tante altre iniziative collaterali di carattere culturale,sociale,ricreativo c’è anche un incontro fra i 24 sindaci dei borghi piu’ belli d’Abruzzo che analizzeranno le nuove sfide che attendono le piccole realtà,soprattutto delle aree interne, ma anche per definire,insieme agli amministratori regionali, nuove strategie da portare avanti
Bugnara, 12 giugno-Quasi 20 anni di strade colorate, di petali incastonati tra la storia dei sanpietrini e i passi delle nuove generazioni, di coesione territoriale, di salda appartenenza alle radici.
Bugnara ed i suoi abitanti sono po’ come i fiori che adornano il borgo ogni anno in occasione del Festival Romantica, fortemente legati alla terra che dona loro la vita ma con la mente che guarda in alto, al futuro, per ideali e sogni sempre alti.
A sette chilometri da Sulmona, Bugnara vanta una storia peculiare ricca di architettura, letteratura, poesia. Una vivacità culturale, anche giovanile, che si erge da anni a baluardo di lotta contro lo spopolamento dei piccoli comuni delle aree interne.
Uno dei borghi più belli d’Italia dal 2007 esplode in un turbinio di profumi e allegria con il progetto “Romanica” che si presenta sin dalla sua intuizione come una proposta originale nella formula e nei contenuti con l’obiettivo di valorizzare e tutelare il territorio nella sua identità culturale, sociale e urbanistica.
La manifestazione, nata nel 2005, è legata al festival internazionale dei fioristi, organizzato dalla scuola di arte floreale con sede a Bugnara. Tanti i fioristi coinvolti dai paesi europei: Italia, Olanda, Russia, Danimarca, Spagna, Belgio, Slovacchia, Slovenia e Ungheria e altri ancora!
Nel corso delle edizioni non sono mancate le occasioni musicali e culturali come la “Passeggiata d’autore” in onore e ricordo del poeta bugnarese Vittorio Clemente.
Molti sono stati gli obiettivi volti alla sensibilizzazione ecologica e sociale, basti pensare al programma del 2016 coinvolgente le tematiche legate all’ambiente “le 5 R: ridurre, riutilizzare, recuperare…Romantica”. Un tema che si innesta perfettamente nella Regione più verde d’Europa e che ha svolto un ruolo internazionale sottolineando un percorso all’insegna della cultura culinaria, ambientale e letteraria. Nello stesso anno il comune ha aderito alla campagna promozionale denominata “Piccola grande Bugnara”.
Dopo più di un biennio colpito dalla pandemia da covid-19, il paese di Vittorio Clemente tornerà a vestirsi di fiori. Eventi interessanti, progetti importanti coadiuvati anche da nuove partecipazioni con l’entusiasmo e la serietà organizzativa di sempre. I giovani avranno un ruolo importante e apporteranno una ventata di aria fresca seppur legata a radici sempre salde per un futuro cosciente e popoloso.
Chiara Del Signore