Sulmona, 30 giugno-Seppur in un’ottica di cauto ottimismo ci sentiamo di poter dire che con molta probabilità, fra non molto, gli Operatori Socio Sanitari Penitenziari faranno presto ritorno nelle carceri italiane in generale e Abruzzesi in particolare per ritornare a svolgere le numerose mansioni alle quali sono state assoggettate.Lo annuncia questa sera il segretario Provinciale della UIL PA Mauro Nardella-“Ho accolto con soddisfazione la notizia poco fa datami dal Garante dei detenuti per l’AbruzzoGianmarco Cifaldi della sua interlocuzione con l’Assessore alla Sanità Abruzzo Nicoletta Verì e del fatto che sarebbe stata sciolta lfinalmente a riserva sulla proroga pro utilizzo degli OSS all’interno dei penitenziari.A breve quindi gli angeli del Covid penitenziari dovrebbero fare rientro negli istituti ove fino al 31 Maggio scorso hanno operato in costanza di elevato spirito sacrificio ed innata abnegazione.La speranza, neanche a dirlo, è che gli OSS penitenziari non solo rientrino presto nei ranghi ma che vengano messi definitivamente in condizione di veder riconosciuto il prezioso contributo da loro dato attraverso la loro definitiva strutturazione in ambito penitenziario. L’importante- conclude Nardella– ora è fare presto visto che la pandemia insiste e la situazione nei penitenziari sempre più in fibrillazione”.
Nardella (Uil Pa): presto operatori socio sanitari potrebbero essere rimessi in servizio
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