Sulmona,11 agosto-Dopo lo studio di vulnerabilità’ sismica sull’edificio dell’Itis di Pratola Peligna da cui risulta la non idoneità sismica dell’edificio, gli alunni del De Nino Morandi dovranno necessariamente essere ritrasferiti a Sulmona.Lo scrive il prof.Franco D’Amico in una lettera inviata al Prefetto dell’Aquila,al Presidente della Provncia, ai sindaci di Sulmona e Pratola Peligna,al Direttore regionale,al Dirigente dell’Istituto scolastico “ E.Fermi”
“ Ciò è possibile- scrive D’Amico- poiché e disponibile l’edificio annesso al convento di Sant’Antonio in viale Mazzini, che la con una gara di appalto ha reso idoneo per le attività scolastiche.Ora non ci sono più ostacoli a che gli studenti tornino a Sulmona Data l’imminenza dell’inizio dell’anno scolastico è assolutamente necessario che il dirigente scolastico predisponga in tempo il trasloco inviando una richiesta alla provincia che dovrà accollarsi le spese di fitto dell’edificio. Non può essere da ostacolo l’entità della spesa da parte della provincia in quanto è in gioco sicurezza e la vita degli alunni.Ogni eventuale obiezione al trasferimento non può che essere strumentale e il comitato sarà vigile come sempre al riguardo e sarà pronto anche a segnalare alla magistratura, ma anche ad ogni altro ente competente, ogni azione che dovesse negare il diritto allo studio dei nostri studenti.
Questo comitato- conclude il prof. D’Amico- non ascoltato per tanti anni da coloro che avevano comunque competente nella questione, appoggerà ogni iniziativa finalizzata ad accertare le responsabilità di qualsiasi natura che hanno portato a rischilare la vita di centinaia di studenti”.