Sulmona,27 settembre– A poche ore dalla chiusura dei seggi elettorali e dalla conclusione delle operazioni di conteggio dei voti è già partita in casa di diverse formazioni politiche la resa dei conti sui risultati ( magri) ottenuti. Secondo Giuseppe Bellachioma (Lega) l’ex parlamentare uscente, aveva rinunciato a ricandidarsi alle politiche del 2022 “Ritengo necessario e oltremodo legittimo chiedere le dimissioni del segretario regionale della Lega Luigi D’Eramo ( nella foto), con relativo azzeramento di tutte le cariche regionali e provinciali, nonché della segreteria politica del partito e di ogni ulteriore vertice decisionale che ha contribuito a questa disfatta La Lega in Abruzzo ha raccolto l’8,28% di preferenze al Senato e l’8,05% alla Camera, perdendo così circa cinque punti percentuali rispetto alle Politiche del 2018, quando invece aveva ottenuto il 14,01% dei consensi al Senato e il 13,87% alla Camera.
“Alla luce dei risultati della Lega Abruzzo ottenuti in occasioni delle recenti elezioni politiche nonché della mancata rielezione del segretario regionale Luigi D’Eramo mi corre l’obbligo- spiega ancora Bellachioma– in qualità di fondatore del partito, di richiamare tutti ad un atteggiamento di coerenza e di responsabilità. È necessario un cambio di passo ora e non più tardi, perché aver preso 8 %, dopo aver toccato vette inimmaginabili di consenso, può essere solo l’inizio della fine per la Lega in Abruzzo, tenendo ben presente che fra un anno e mezzo ricorrono le elezioni regionali e non è consentito a nessuno di finire a distruggere un patrimonio politico faticosamente costruito in un decennio prima di arrivare al 28%delle regionali e al 35% delle europee”.