Bugnara, 11 ottobre- Giornata all’insegna della riscoperta degli antichi valori e delle tradizioni questa mattina a Bugnara. Il borgo del Sagittario ha accolto i bambini della classe quinta dell’istituto Dottrina Cristiana di Sulmona aprendo le porte dell’antico frantoio e dell’ecomuseo. Tra letture, domande e vivida curiosità, i ragazzi del Servizio Civile di Bugnara hanno coinvolto gli studenti con aneddoti di vita rurale ormai rivolta al tramonto.
La fervida fantasia e la vispa attenzione dei piccoli turisti ha donato al paese una speranza per il suo futuro, grazie allo studio e alla consapevolezza che la possibilità di una crescita d’identità culturale derivi dalle fondamenta di un passato fatto di radici e semplicità.
L’I.D.C ha aderito al concorso “Vittorio Clemente: terra e cuore” Indetto dall’istituto d’istruzione Superiore Ovidio in onore del poeta conterraneo. Il concorso è rivolto agli studenti di Scuola Secondaria di Secondo grado, di Scuola Secondaria di Primo grado e Primaria della Provincia dell’Aquila.
Vittorio Clemente nasce nel paese peligno di Bugnara. A Tivoli frequenta la Scuola Normale e, chiamato alle armi subito dopo il diploma, segue il corso allievi ufficiali a Parma e Brindisi. Sotto le armi è chiamato da Ardengo Soffici alla redazione dei giornali di trincea, “La Ghirba” e “Il Gazzettino del Soldato”, e stringe amicizia con scrittori quali Antonio Baldini, Renato Simoni e Guelfo Civinini. Dopo la guerra diventa insegnante elementare in alcuni paesi dell’Abruzzo. Trasferitosi nella Capitale, dove vive fino alla sua morte, incontra personalità di spicco come Giuseppe Bottai e Trilussa. Si appassiona così alla forma dialettale della poetica, importante passo verso una carriera letteraria che ha reso giustizia alla categoria. Le sue raccolte colpiscono profondamente Pier Paolo Pasolini che definisce la poesia “acqua de magge” la migliore all’interno della letteratura abruzzese.
I giovani alunni sono stati, in via del tutto eccezionale, ospiti della biblioteca promossa dal Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti”. La struttura si presenta ancora in uno stato fetale, con l’obiettivo di poter aprire le porte al pubblico nel periodo natalizio. Fondamentale il lavoro di catalogazione, riordino e suddivisione dei volumi da parte dei volontari del Servizi Civile di Bugnara.
Dopo aver osservato in esclusiva anteprima i lavori in corso all’interno della biblioteca, la classe e gli insegnanti hanno assistito alla lettura di poesie di Vittorio Clemente. Un’iniziativa volta alla conoscenza del letterato in visione del lavoro di concorso intrapreso dalla scuola. L’interpretazione degli scritti ha coinvolto i bambini scatenando domande e gioia nell’apprendere elementi sempre nuovi. Sulla poesia dialettale a Bugnara proprio venerdì prossimo , 14 ottobre,si svolgerà un apposito convegno di studi promosso dal Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” che vedra’ la partecipazione di studiosi, studenti e soprattutto appassionati di questo genere di liriche
La giornata si è conclusa con una passeggiata itinerante vivendo i luoghi d’infanzia del poeta e pensandolo bambino, giocoso tra le strade di una Bugnara che assurge a culla di cultura e memoria.
Chiara Del Signore