Sulmona,18 novembre- –È stata pubblicata la graduatoria per i fondi regionali di “Vita Indipendente”.L’Associazione Carrozzine Determinate e la Cgil Abruzzo Molise hanno ricevuto numerosissime segnalazioni da parte dei cittadini abruzzesi e intendono intervenire fermamente a tutela del diritto alla vita indipendente per le persone con disabilità.Il rispetto della dignità e dei bisogni delle persone con disabilità, che ancora troppo spesso vivono in condizioni di mancanza di opportunità, passa anche attraverso la piena attuazione di normative come quelle della Vita Indipendente.Per “vita Indipendente” si intende il pieno godimento del diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta e partecipazione delle altre persone.Come prevede la legge Regionale del 23 novembre 2012 n. 57, è stata pubblicata la graduatoria per i fondi regionali di “Vita Indipendente”. “E’ inaccettabile che la Regione Abruzzo- spiegano in una nota Carmine Ranieri ( Segretario Generale Cgil Abruzzo-Molise) e Claudio Ferrante ( Presidente Associszione Carrozzine determinate)- abbia stanziato per il 2022 la sola vergognosa somma di 728.000 €, in grado di soddisfare neanche 1/6 dei richiedenti.A fronte delle 400 domande presentate dalle famiglie abruzzesi, aventi a carico un disabile grave o gravissimo ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3, solo una piccolissima percentuale riceverà i contributi richiesti “
Le mancate politiche sull’autonomia si incentrano spesso sulle mancanze di fondi, celando il vero problema della mancanza di razionalizzazione della spesa e di una mai realizzata politica di inclusione delle persone con disabilità. A tutto ciò deve aggiungersi la assoluta carenza dei servizi territoriali a sostegno dei bisogni di chi vive quotidianamente tale condizione.Per questo si chiede all’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Quaresimale come sia stato possibile ridurre ad un livello inaccettabile i fondi a garanzia del progetto di vita indipendente, quando solo lo scorso anno, si era riusciti con grandi lotte e fatiche, a soddisfare circa l’80% dei richiedenti. Si chiede come può una politica regionale essere così miope da rendere vane le buone prassi acquisite.Le istanze presentate nel 2022 necessitano di fondi per 3.596.000 €. Anche le eventuali quote aggiuntive di cui si parla sono gravemente insufficienti. La Regione Abruzzo- concludono Ranieri e Ferrante- è tenuta a prendere provvedimenti e reperire i fondi necessari per garantire quello che è un diritto umano che la società deve assicurare a tutti i suoi cittadini con disabilità, con strumenti, servizi e risorse, umane tecniche ed economiche.L’associazione Carrozzine Determinate e la Cgil Abruzzo Molise sono pronte a clamorose azioni di protesta per la tutela di tutte queste famiglie aventi diritto al finanziamento dei progetti di vita indipendente”.