Sulmona, 13 giugno- Adesso si può veramente dire che l’ASD Amatori Atletica Serafini, con il secondo posto conquistato a Roma al 56° Trofeo “Giorgio Bravin”, dietro all’atletica Lucca e davanti a formazioni tradizionali come le Fiamme Gialle, Esercito Sport, Atletica Studentesca Milardi Rieti, Atletica Osimo e tante altre, ha riscritto la storia dell’atletismo sulmonese. In passato la società si era già fregiata di tanti titoli che la statistica dell’atletica nazionale conserva nei propri annuari, ma nella capitale, in occasione di questa manifestazione di carattere nazionale, i giovani ovidiani della nuova generazione si sono superati centrando un obiettivo che loro stessi avevano costruito con grande passione nelle settimane precedenti.
L’ottenimento della seconda posizione su 210 società presenti è scaturito dalla conquista di sei medaglie di cui due d’argento e quattro di bronzo. L’argento è andato a Simone Ottaviani nel salto in lungo (6.22) preceduto solo da Matteo Sorci della società Atl. Capanne di Perugia e a Matteo Tiriticco nel lancio del peso (12.59) superato da John Jessi Nosakhare della società ASD CorriCesena, mentre il bronzo è stato conquistato da Simone Ottaviani negli ostacoli con 13”91 che rappresenta anche la migliore prestazione abruzzese del 2023 e il terzo risultato della graduatoria nazionale, Serena Di Renzo con 1’00”21 nei m 400 piani è stata superata solo da Giulia Giordano dell’ASD Annunziatella Napoli e da Linda Uguccioni dell’ASD Libertas Orvieto, Susanna Antonelli nel lancio del peso (8.69) e Cristian Pitassi nel salto in alto ( 1.58). Il resto della squadra presente a Roma si è saputo inserire ottenendo nelle varie specialità posizioni di rilievo: Stefano Fortunato nei m 100 piani e Susanna Antonelli nel lancio del disco si sono classificati settimi rispettivamente con 11”36 e m 20.52 , Lorenzo Sito dodicesimo nel lungo ( 5.53) e tredicesimo nei m 80 (9”81), Ilaria Ranalli sedicesima nei m 80 co 10”90 e Matteo Di Felice undicesimo nel lancio del disco ((24.63) e diciassettesimo nei m 80 (9”).