Le domande scadranno il 15 gennaio 2024. Il contributo massimo concedibile è di 130 mila euro
Sulmona, 30 novembre- Favorire l’ammodernamento dei frantoi oleari, migliorare la sostenibilità del processo di produzione dell’olio d’oliva e ridurre la generazione di rifiuti, favorendone il riutilizzo a fini energetici. Questi gli obiettivi del bando che è stato pubblicato nei giorni scorsi dalla Regione Abruzzo per l’“Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”, al fine di fornire un sostegno concreto alle imprese che intendano investire nell’innovazione dei macchinari e in automezzi non inquinanti.
Il bando, infatti, sosterrà interventi tesi all’ammodernamento dei frantoi esistenti anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che incrementino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è determinante ai fini del miglioramento della qualità degli olii e ai fini di un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia. Finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’avviso è rivolto alle aziende agricole e alle imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) e che siano in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali. La dotazione finanziaria è di 5 milioni e centocinque mila euro. Il contributo massimo concedibile è pari a 130 mila euro. La domanda di sostegno potrà essere presentata a partire dalla pubblicazione dell’apposita comunicazione sul sito della regione ed entro e non oltre 15 gennaio 2024.
“Il bando pubblicato di recente – commenta il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – intende promuovere una produzione agricola più sostenibile e all’avanguardia. Siamo stati tra le prime tre Regioni d’Italia a pubblicare il bando perché crediamo fortemente in un’agricoltura 4.0, sempre più moderna, efficiente e sostenibile. Un’agricoltura – continua Imprudente – che utilizzi veicoli e attrezzature a basse emissioni per tutelare l’ambiente e la salute dei lavoratori; che si doti di tecnologie sempre più all’avanguardia per il monitoraggio e la gestione delle colture; che si impegni a ridurre l’uso di pesticidi, promuovendo tecniche più ecocompatibili per una produzione alimentare salubre, di qualità e accessibile a tutti”.
Fulcro principale del bando, che attua un’importante Misura del PNRR relativa alla “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” è il miglioramento dei processi di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio di oliva tramite l’adozione delle più moderne tecniche disponibili sul mercato.