Sulmona, 29 marzo– Il nostro viaggio alla scoperta dei tanti aspetti della Settimana Santa della città prosegue coinvolgendoci sempre più. In questa occasione argomentiamo del Coro della processione del Cristo Morto, il quale prende parte alla processione in onore del Cristo Morto, cantando il Miserere dal Salmo Biblico numero 50 di Davide. Ogni anno il Coro in processione esegue il Miserere, il Tibi Soli, l’Amplius, l’Ecce composti dai maestri Federico Barcone, Raffaele Scotti, Giovanni Galli ad anni alterni. Il coro di sole voci maschili è altra realtà, altro piedritto fondamentale della processione del Venerdì Santo di Sulmona, ed è costituito da tre voci tenori I, tenori II, bassi; oltre cento sono i cantori che eseguono le composizioni musicali in processione accompagnati dai musicisti collocati ai lati del coro.
Federico Barcone nasce a Sulmona nel 1862 muore ad Avezzano nel 1940; compone musica del Miserere in onore del fratello Francesco anch’egli noto musicista, deceduto unitamente alla sua consorte nel terrificante terremoto di Messina avvenuto nel 1908. Federico Barcone ha diretto la banda dell’89° Reggimento fanteria Messina. Consegue il diploma di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra nel Conservatorio di Palermo; sarà un valido compositore lasciando un ingente patrimonio musicale componendo per banda, musica sacra; quale omaggio alla sua professionalità e genialità nella composizione, Federico Barcone sarà insignito di numerose onorificenze da parte del Re d’Italia Vittorio Emanuele III, da parte del Presidente della Repubblica Francese.
Federico Barcone comporrà una marcia a Sua Maestà Re Umberto I il quale farà visita alla città di Sulmona. Il suo Miserere, che viene eseguito nella processione del Cristo Morto di Sulmona, verrà eseguito la prima volta nel 1913 e, da questo momento, avrà un successo sempre più ingente. Federico Barcone muore nel 1940 Per molti anni, un suo nipote il Maestro Concezio Barcone, confratello benemerito e sacrestano d’onore dell’arciconfraternita della Santissima Trinità Sulmonese, è stato per decenni Direttore del coro del venerdì santo, diventando anche direttore onorario del coro del Miserere dell’Arciconfraternita della Santissima Trinità di Sulmona. Concezio Barcone è deceduto da alcuni anni.
Il Maestro Raffaele Scotti nasce a l’Aquila nel 1840, muore a Catania nel 1910. È stato celebre ed immortale compositore sia di musica sacra, sia di musica profana; è stato docente di musica, ed ha conseguito il diploma al Conservatorio S Pietro a Maiella di Napoli. È stato insegnante nelle scuole Normali della città di Sulmona; compone il suo Miserere eseguito ad anni alterni nella processione del Cristo Morto di Sulmona fra il 1870 ed il 1875 che, in seguito, egli donerà all’Arciconfraternita della Santissima Trinità di Sulmona. Il Maestro Giovanni Galli nasce a Sulmona nel 1815, muore a l’Aquila nel 1890. È stato eminente organista e maestro di Cappella della Santissima Annunziata dal 1850 al 1869; gli succederà Mattia Cipollone di Lanciano. Nel 1882 il maestro di Lanciano si trasferisce ad Assisi; il Maestro Giovanni Galli viene convocato e chiamato in servizio nella chiesa della città di Sulmona dal Consiglio dell’ente Casa Santa dell’Annunziata e, durante tal periodo storico, comporrà il suo immortale, incantevole Miserere.
Dopo una lunghissima parentesi di non esecuzione nella processione del Cristo Morto di Sulmona, nell’anno 1995 il Coro dell’Arciconfraternita del venerdì santo ha riproposto una delle composizione del Maestro Giovani Galli, il brano Ecce tratto dal Miserere. Ricordiamo che il 1995 è stato anche l’anno del venerdì santo sotto la neve quando, in un’atmosfera imbiancata dalla coltre bianca della neve, la processione del Cristo Morto si svolse durante una epocale, memorabile, indimenticabile, imperitura nevicata. Molti sono stati i direttori che, nel corso della storia dell’Arciconfraternita della Santissima Trinità e della processione del Cristo Morto, hanno diretto il coro del Venerdì santo; ne ricordiamo alcuni i quali sono stati i Maestri Riccardo De Sanctis, Arduino Di Matteo, Concezio Barcone, Francesco Quattrocchi, Luca Zavarella, ed attualmente dal Direttore Maestro Alessandro Sabatini.
L’attività del Coro inizia la prima settimana di quaresima con più prove settimanali le quali all’inizio sono separate per settori, in seguito seguono le prove di tutto il coro, sino a giungere all’attesissimo concerto della domenica delle palme quando il coro si presenta ufficialmente per il concerto tradizionale, il quale è il primo evento delle manifestazioni dei riti della settimana santa Sulmonese. Il canto del coro in processione è accompagnato dalla struscio, secolare passo dei trinitari. Allo struscio, a tal passo secolare affascinate, sono legate due tradizioni secolari: la prima è quella legata allo struscio tipico del passo dei prigionieri al cui piede, in epoche passate, veniva incatenata una palla di ferro; la seconda la quale spiega ed interpreta lo struscio la tradizione nelle cerimonie e riti religiosi di strusciare all’interno delle chiese e dei santuari in ginocchio, i vista di un santo o una santa. Mosaico di avvenimenti e tradizioni secolari antichissime caratterizzano la Settimana Santa di Sulmona, collegando il passato al presente, proseguendo nel futuro mantenendo vive ed immutate le tradizioni secolari Sulmonesi.
Andrea Pantaleo