Home Politica (il caso)- Sanità, Pietrucci denuncia: ”Ritardi fornitura farmaci ospedalieri”.

(il caso)- Sanità, Pietrucci denuncia: ”Ritardi fornitura farmaci ospedalieri”.

Scritto da redazione

L’Aquila, 11 luglio – “La realtà è più forte di ogni immaginazione. E così questa mattina, a conferma delle parole e delle denunce dei giorni scorsi, ho potuto toccare con mano – per l’ennesima volta – la difficile situazione dell’ospedale San Salvatore. dell’Aquila. Chiamato da un’amica, a cui la Farmacia ospedaliera non era in grado da giorni di mettere a disposizione il farmaco di cui ha bisogno, ho constatato il caos, le difficoltà, i ritardi della gestione sanitaria le cui pesantissime conseguenze si scaricano sugli incolpevoli pazienti”. Così il consigliere regionale PD, Pierpaolo Pietrucci

“La signora- spiega ancora Pietrucci– è affetta da una patologia invalidante: un’artropatia psoriasica sieronegativa, una malattia autoimmune, cronica e infiammatoria. Il suo farmaco, il Cosentix, non viene tempestivamente fornito a causa dei tempi e delle procedure che affliggono l’Abs, l’Ufficio Acquisti Beni e Servizi dell’Ospedale, cioè il centro di approvvigionamento dei farmaci e dei materiali sanitari. Grazie alla sua tenacia, che ha voluto rivendicare i suoi diritti, mentre altri pazienti, scoraggiati e afflitti, sono andati via, stamattina ho constatato la situazione con le incolpevoli dottoresse dell’ospedale.

Il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci

Il problema di fondo, infatti, è che le Gare sono gestite a livello regionale dall’Aric (l’Agenzia Regionale di Informatica e Committenza) e molti dei Bandi di Gara per la fornitura di medicinali che dovrebbero rifornire le farmacie ospedaliere, spesso scadono, non si procede per tempo a nuove aggiudicazioni, si accumulano ritardi e i pazienti devono aspettare giorni, settimane o mesi per ricevere farmaci vitali per la loro salute. Naturalmente ho subito informato di tutto il Direttore sanitario della Asl1 Alfonso Mascitelli”. “Quanto alla Regione – aggiunge-  si deve immediatamente potenziare l’attività dell’ARIC e chiedo all’Assessora  alla Sanità Nicoletta Verì di verificare la situazione per non penalizzare oltre le persone più fragili. 

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