Home Prima Pagina Il fuoco del Morrone   verrà acceso con la fiammella proveniente da Raviscanina in provincia di Caserta

Il fuoco del Morrone   verrà acceso con la fiammella proveniente da Raviscanina in provincia di Caserta

Scritto da redazione

Luogo che vanta le ipotesi più accreditate riguardo la nascita di Pietro da Morrone-

 Sulmona 14 agosto– Venerdì 16 agosto, dopo il tramonto, il Fuoco del Morrone tornerà ad illuminare per la quarantacinquesima volta i passi dei tanti che ormai partecipano a questa anteprima della Perdonanza Celestiniana.

 In nome dell’amicizia tra i luoghi celestiniani, presenti ben oltre i confini abruzzesi, il fuoco di quest’anno verrà acceso con la fiammella che i celestiniani di Raviscanina, in provincia di Caserta, condurranno appositamente all’eremo di Sant’Onofrio.

 A testimonianza di quanto ormai sia radicato e diffuso il movimento legato a quello che Papa Bergoglio ha definito “L’uomo del si” e non quello del Gran Rifiuto dantesco. Lo spirito ispiratore di Padre Quirino non si è ancora del tutto compiuto, ma quel messaggio di riappacificazione reale che è la Perdonanza emanata da Pietro Celestino ormai 730 anni fa, ha però ritrovato grazie a lui e ad altri pochi pionieri, cittadinanza nelle popolazioni locali, tra le quali il segno e la memoria di Celestino erano rimaste sopite per secoli. 

Quest’anno il programma delle tre giornate tra Sulmona e Pratola Peligna è leggermente cambiato, in meglio. Infatti nella serata di sabato, sempre dopo il tramonto, invece del passaggio a Sulmona, previsto in passato per il 17 agosto, il Fuoco del Morrone verrà traslato dalla chiesa di San Pietro Celestino nella frazione di Bagnaturo nell’abbazia di Santo Spirito a Morrone e, dopo un momento di riflessione con i partecipanti, salutato da un concerto di ottoni del ABRUSS QUINTET nella chiesa abbaziale. L’ingresso sarà gratuito per tutti i partecipanti, con l’unica limitazione della capienza dei posti disponibili nella chiesa per la normativa di sicurezza. È bene precisare, per non ingenerare spiacevoli fraintendimenti, che l’ingresso sarà prioritariamente riservato a chi presenzierà alla cerimonia di traslazione.

 Variazione quella del 17 agosto rispetto al passato, resasi opportuna per non sovrapporsi a “Piano Piano per Sulmona”, manifestazione con la quale in passato si è creato qualche malinteso. 

Il 18 agosto invece tappa da Badia alla cattedrale di San Panfilo, dove si trovano alcune reliquie di Celestino, poi passaggio lungo corso Ovidio fino al monumento dove verrà deposto un omaggio floreale e quindi saluti di rito nella Rotonda di San Francesco della Scarpa da parte delle autorità.

 Al termine rientro a San Panfilo e predisposizione della partenza alla volta di Pratola Peligna dove, intorno alle 22,00 la fiaccola sarà accolta dalle autorità con un rinfresco predisposto dalla locale Confraternita della Trinità e quindi da una serata musicale affidata a THE VOCALIST.

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