Home Politica Landini: ‘No al concordato,in piazza per salute e scuola’

Landini: ‘No al concordato,in piazza per salute e scuola’

Scritto da redazione

Roma,3 novembre- In piazza contro un governo che “spacca il Paese, legalizza l’evasione, taglia investimenti e spesa sociale per investire in armi”. Maurizio  Landini segretario generale della Cgil, conferma in una intervista a Repubblica le ragioni dello sciopero generale di otto ore proclamato, insieme alla Uil, per venerdì 29 novembre. Sul concordato fiscale dice: “Ne pensavo male già prima. Ma ora si può dire senza remore: questo governo legalizza l’evasione fiscale. Anziché fare una seria riforma e prendere i soldi dove ci sono, ovvero rendite e profitti, per investire in scuola e sanità pubblica, fa condoni e marchette elettorali. Divide il Paese con l’autonomia differenziata. E mette sotto attacco l’indipendenza della magistratura”.

 “L’unica tassa che aumenta è proprio l’Irpef – sottolinea – 17 miliardi in più quest’anno e il 90% da dipendenti e pensionati. Se a parità di reddito un autonomo paga il 15% di flat tax e un dipendente il 43% e i profitti sono tassati al 24%, non c’è riequilibrio che tenga”. “Il vicepresidente del Consiglio – continua il segretario generale della Cgil, riferendosi a Salvini – diceva di voler cancellare la legge Fornero. Invece alza l’età pensionabile a 70 anni. Chi è ridicolo? Ha preso in giro il Paese. Il 29 novembre, in piazza a scioperare, ci saranno tanti che hanno creduto alle sue bugie”.

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