In occasione di un seminario scolastico nell’ambito del progetto educativo “Con la testa tra le nuvole”
Sulmona, 6 novembre- La Meteorologia e la Climatologia sono branche delle Scienze della Terra spesso superficialmente considerate “inesatte” e che, in ambito scolastico, vengono approfondite marginalmente. In un momento storico in cui le previsioni meteorologiche sono diventate di largo consumo (talvolta con un’informazione massiva di scarsa qualità), i cambiamenti climatici catalizzano l’attenzione dei giovani attraverso movimenti di opinione e dibattiti intergovernativi, le discussioni pubbliche sono pervase da negazionismo climatico spicciolo, appare necessario intervenire nell’apprendimento scolastico per rendere più chiara la comprensione di entrambe le discipline. L’insieme complesso ed eterogeneo di news di cronaca, allerta meteo, annunci sul “clima che cambia” non fa altro che alimentare l’incertezza delle nuove generazioni sulla credibilità delle scoperte scientifiche relative al global warming, dettata principalmente dalla scarsa conoscenza dei fenomeni ad esso associati. I ragazzi, protagonisti del nostro futuro, devono essere consapevolmente informati su questi temi. Avranno un arduo compito: dovranno essere artefici diretti dell’adattamento che la società dovrà mettere in atto per rispondere alla mutevolezza climatica di origine antropica, rispondere in modo risolutivo agli impatti meteo-climatici, saper valutare in modo positivo tutte le azioni che contribuiscano ad un incremento della resilienza territoriale.
È in questo quadro che si è svolto ieri, martedì 5 novembre, presso l’Istituto «Santa Maria degli Angeli» di L’Aquila il Seminario “Ambiente e cambiamenti climatici” con l’intervento dell’Associazione “Il Guardiano della Natura” Regione Abruzzo ETS di Sulmona che, su invito del curatore del progetto di formazione e informazione scolastica “Stefano Bernardi Meteo”, ha svolto un ruolo di rilievo nel corso di questo primo appuntamento aquilano.
Quello di martedì, è stato il primo dei cinque appuntamenti programmati con gli Istituti Scolastici del Capoluogo fino a maggio 2025. Durante questi incontri vengono trattati, con ricorso ad un linguaggio adeguato e sostenuti da relatori qualificati, puntando al pieno raggiungimento di competenze, abilità e conoscenze da parte degli Studenti, argomenti ad ampio respiro quali la meteorologia, cause ed effetti del cambiamento climatico e la salvaguardia dell’ ambiente.
L’iniziativa, fortemente voluta da “Stefano Bernardi Meteo”, e resa possibile grazie alla fattiva collaborazione e alla piena disponibilità della Preside e Coordinatrice dell’Istituto, Suor Antonella Savini, che nell’indirizzo di benvenuto ai Relatori si è detta lieta di ospitare l’evento per la rilevanza che l’educazione ambientale riveste nel processo formativo dei ragazzi, rientra nell’ambito dei progetti educativi per i diversi livelli di istruzione sui temi legati all’Educazione Ambientale, alla Sostenibilità e al contrasto al Cambiamento Climatico con una particolare attenzione alla cultura della prevenzione rispetto agli eventi climatici estremi. Questa intensa giornata d’incontro formativo e informativo, ha costituito un momento importante di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali trattate. Il coinvolgimento attivo ha stimolato lo spirito partecipativo dei ragazzi, suscitando vivo interesse a tutti i livelli e rappresentando una esperienza appassionante per ben 60 alunni delle classi di 1a, 2a e 3a della Scuola Secondaria di Primo Grado e delle classi 3a, 4a e 5a della Scuola Primaria, accompagnati dai rispettivi Docenti.
Dopo gli approfondimenti sulle nozioni di meteorologia e climatologia esposti dal Meteorologo Stefano Bernardi, l’intervento conclusivo, condotto dalla Dottoressa Grazia Di Roio dell’Associazione “Il Guardiano della Natura” Regione Abruzzo ETS, dal tema “IL FUTURO SIAMO NOI”, è stato incentrato sulla rilevanza dell’educazione alla Tutela Ambientale e alla Sostenibilità quale elemento di crescita di una maggiore consapevolezza rispetto ai temi legati alla salvaguardia ambientale nel processo formativo degli adulti di domani affinché maturino una coscienza sempre più rispettosa della Natura come loro normale patrimonio culturale.
Il Presidente Dr. h.c. Venanzio D’Alessandro, che ha introdotto e descritto le finalità dell’Associazione “Il Guardiano della Natura”, ha inteso evidenziare come “questo programma che ha come scopo principale l’Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, unitamente agli elementi di Meteorologia, Climatologia per meglio comprendere le dinamiche legate ai Cambiamenti Climatici, vicine agli obiettivi proposti dall’Agenda 2030, sono elementi importantissimi per la formazione dei nostri giovani”, aggiunge D’Alessandro, “ed è per questo motivo che il nostro Direttivo è stato ben lieto di rispondere positivamente alla chiamata, senza esitazioni, ed entrare nel programma del noto Meteorologo aquilano Stefano Bernardi in un clima di reciproca e fattiva collaborazione, in una proficua unità d’intenti che punta alla divulgazione nelle Scuole di queste tematiche sensibili con l’intento di ben calibrare i “messaggi chiave” su aspetti quanto mai attuali e tangibili, su una dimensione tanto locale quanto globale”.