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Sulmona di nuovo in crisi: l’appello di Cgil-Cisl-Uil

Scritto da redazione

“ Chiediamo unità e confronto per difenderla, con una poposta programmatica di sviluppo per il futuro”

Sulmona,31 dicembre-Premettiamo che non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di intrometterci nelle dinamiche politiche che da tempo interessano il Comune di Sulmona. Tuttavia, proprio stamattina, si sono dimessi 9 consiglieri, determinando la nomina di un commissario per la provvisoria gestione del Comune di Sulmona da parte del Prefetto dell’Aquila. 

Stanti i fatti, pertanto, non possiamo assistere in silenzio all’ennesima crisi istituzionale senza esternare le nostre preoccupazioni per i riflessi negativi che detta crisi rischia di produrre sul territorio. 

Ed infatti, la Valle Peligna, di recente, è stata segnata dalla crisi dell’automotive che, come è noto, coinvolge gli stabilimenti Marelli e Sodecia, presso i quali sono in forza oltre cinquecento lavoratrici e lavoratori, in rappresentanza dei quali, proprio il 20 dicembre, abbiamo indetto una manifestazione che ha visto un’altissima partecipazione, a dimostrazione di quanto tale problematica sia sentita da tutti i cittadini e le cittadine residenti. 

E ciò senza contare che la Valle Peligna è già afflitta, da tempo, da una cronica carenza dei servizi essenziali afferenti alla sanità, alla mobilità e all’istruzione, subendo, peraltro, negli anni, un processo di deindustrializzazione iniziato nei decenni passati, al quale si è aggiunta una grave crisi demografica dovuta all’abbandono del territorio da parte di numerosi cittadini e cittadine per mancanza, appunto, del lavoro e dei servizi. 

“La gravità di questa situazione- spiegano in un documento i Segretari provinciali Francesco Marrelli (Cgil),Maurizio Sacchetta(Uil),Pietro Di Natale (Cisl)- che preoccupa migliaia di famiglie e determina l’incertezza del futuro per i più giovani, impone uno sforzo di responsabilità e coesione condiviso da parte di tutte e tutti e una presenza forte e compatta delle istituzioni locali, a partire proprio dal Comune di Sulmona. 

E’ necessario far prevalere la difesa degli interessi generali per il bene dell’intera Comunità Peligna, pur nel rispetto delle legittime dinamiche politiche locali, nelle quali, come già anticipato, non intendiamo intrometterci. Bisogna, quindi, unire le forze per costruire un patto territoriale sul lavoro, sulla sanità, sull’istruzione, sulle infrastrutture e sulla mobilità, e di contrasto alla povertà, per porre un freno, in tal modo, al progressivo abbandono del territorio e al conseguente spopolamento delle aree interne. 

Tuttavia, la politica locale sembra andare in tutt’altra direzione, dimostrando di essere più interessata ai personalismi e ad alimentare i conflitti interni che a trovare soluzioni concrete a tutte le problematiche che affliggono la Valle Peligna. 

Noi, invece, restiamo convinti che, per risollevare le sorti di questo territorio, sia necessario superare le divisioni e i campanilismi. E ciò in quanto la politica deve essere un alleato, non un ostacolo

È evidente come, al contrario, l’attuale condotta delle istituzioni e della politica locale stia invece erodendo la fiducia dei cittadini e delle cittadine. Se, quindi, ci si chiede perché sempre più persone scelgano di non partecipare al voto, la risposta è chiara: la politica, così com’è, non riesce a rispondere alle esigenze, ai bisogni e alle aspettative delle nostre comunità. 

È fondamentale che i rappresentanti politici smettano di inseguire interessi personali, cominciando a lavorare per il bene comune e trovando soluzioni condivise e sostenibili per il futuro di tutte e di tutti. 

La nostra terra merita maggiore attenzione da parte della politica, che, chiamata a coinvolgere, condividere ed incentivare la partecipazione dei cittadini e delle cittadine, e a dimostrare un più alto senso di responsabilità che consenta di affrontare le sfide con coraggio, visione ed unità, determina, invece, oggi, con la sua condotta, un vuoto di rappresentanza politica in sede istituzionale, nella fase forse tra le più delicate e complesse della Valle Peligna. 

Invitiamo, quindi, tutti i cittadini e le cittadine, le associazioni e le imprese locali- conclude il documento- ad unirsi per chiedere alla politica di assumersi un impegno concreto diretto all’attivazione di un dialogo costruttivo, ponendo le condizioni per un futuro migliore per la città di Sulmona e, di conseguenza, per tutta la Valle Peligna.” 

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