Home Politica Sulmona Elezioni 2025. La lista Metamorfosi con Di Ianni ha incontrato la cittadinanza 

Sulmona Elezioni 2025. La lista Metamorfosi con Di Ianni ha incontrato la cittadinanza 

Scritto da redazione

Sulmona,7 aprile,Nel pomeriggio di  ieri ,domenica 6 aprile, la macchina organizzativa della Lista “Metamorfosi” con il candidato sindaco Nicola di Ianni ha scelto la moderna ed accogliente sala del complesso Manhattan Village Hotel, presso località Incoronata di Sulmona, allestita per l’occasione con pannelli didascalici, per accogliere la nutrita cittadinanza sulmonese, in uno stile di clima festoso, di buon auspicio e di sereno ottimismo, per l’apertura della campagna elettorale delle elezioni del 25 e 26 maggio 2025, considerato,  all’esterno,  una primavera che annaspa sotto il colpo di coda invernale.

Ad aprire l’incontro è stata la solare Ada di Ianni, sorella del candidato Nicola, insegnante e nota direttrice di una scuola di danza e organizzatrice di eventi, che ha ricordato anche la compianta figura paterna, Enea, dirigente scolastico e già amministratore comunale.

Di Ianni, leader della Lista Metamorfosi, ha annunciato che si tratta di un primo incontro al quale seguiranno degli altri con altre tematiche programmatiche: sanità, viabilità, sport…

La logica politica su cui si basa il suo pensiero parte dal presupposto che ormai il modello “Sulmona città industriale” degli anni ormai passati è un ciclo, purtroppo, che ha avuto il suo tempo. Pur sostenendo e difendendo ad ogni costo le politiche occupazionali e di supporto ai lavoratori legati alle realtà industriali ancora oggi operanti, caso Marelli, è ormai da anni chiaro che la nostra è una società post industriale e Sulmona deve uscire da un vortice di negatività ed orientarsi su modelli di sviluppo legati per esempio al turismo culturale. 

Bisogna allargare gli orizzonti a realtà internazionali, in una visione globale e locale, favorendo in primis i giovani, offrendo loro delle opportunità per combattere anche lo spopolamento di una città, oggi tendenzialmente anziana e che necessità sempre più di una migliore sanità. Argomento, quest’ultimo, che sarà trattato nei prossimi incontri. 

Non si tratta di illudersi ma di agire in concreto e a tal fine ha dimostrato come già sono stati stabiliti dei contatti con il mondo accademico. Si tratta di progetti che per essere attuati necessitano della volontà delle amministrazioni locali, pertanto Metamorfosi vuol essere un attore locale che, a prescindere dai risultati elettorali, promette di essere sempre presente come catalizzatore di tali processi generativi di economia, opportunità e sviluppo locali, in un contesto sociale in continua evoluzione.

Per tale obiettivo ed entrare nel concreto, nel corso dell’incontro, è stato possibile collegarsi a distanza con due professori universitari, uno italiano ed uno straniero.

Nicola Di Ianni

 Il professor Gianmarco Cifaldi, sociologo-criminologo, presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, già “Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale” che ha parlato della possibilità di istituire a Sulmona, in collaborazione con l’università, dei master, tirocini, conferenze e convegni, corsi di perfezionamento per docenti e per il personale, considerando la presenza della Scuola di Polizia Penitenziaria e di una fra le più importanti Case Circondariali d’Italia. 

Poi in lingua araba, tradotta in sala da un componente candidato della lista Metamorfosi Ben Hamida, c’è stato il collegamento dalla Tunisia con il professor Lotfi Debbiche, della facoltà di Scienze Umani e Sociali di Tunisi nonché dell’Università di Cartagine. Anch’egli ha dichiarato la volontà per poter realizzare percorsi formativi a Sulmona per studenti stranieri e scambi culturali, favorendo incontri e convegni, portando in città numerosi partecipanti.

Sono due esempi concreti di come Sulmona può aspirare ad essere sede di una destinazione legata alla sinergia fra cultura e turismo, stimolando un indotto ed una economia legata alla ricettività, alla ristorazione ed allo spettacolo, grazie al notevole afflusso di nuove persone, per cui la città deve saper trasformare la propria cultura dell’accoglienza in ricchezza economica e lavoro qualificato.

Giovanni Pizzocchia

Leggi anche

Lascia un commento