
Roma, 24 aprile – Il Documento di finanza pubblica (Dfp) 2025 “dimostra che l’Italia agli occhi del governo e della maggioranza è totalmente diversa dalla realtà dei fatti”, ha esordito il leader di Italia viva, senatore Matteo Renzi, nel suo intervento in Aula sul Documento di finanza pubblica (Dfp) 2025. A fine 2024 la presidente del Consiglio “Meloni dice ‘saremo il primo Paese per crescita in Europa, la Spagna cresce quattro volte più di noi e la definiamo una vittoria”, ha aggiunto per poi elencare come “dimezziamo le previsioni crescita” il “debito pubblico tra il ’24 e il ’23 cresce rispetto al Pil” e “cresce la pressione fiscale” quindi la differenza è “come lo ordini su internet e come ti arriva a casa”.
Per Renzi, come riferisce Agenzia Nova, “il dramma è che da 25 mesi la produzione industriale di questo Paese è in terreno negativo, è un disastro per la nostra economia”. E ancora l’ex premier ha ricordato che “Meloni ha detto che avrebbe nazionalizzato infrastrutture”, in realtà “avete dato a un importante fondo americano la rete Telecom” e poi “avevate detto che eravate contro le privatizzazioni e avete venduto anche Telecom Sparkle”, infine, ha continuato Renzi, “parlavate contro l’utilizzo pubblico del potere nella gestione del credito e avete fatto uno scandalo che si chiama Golden power su UniCredit”. L’ex premier ha quindi concluso: “Parlate di Intelligenza artificiale? Questo Documento è un tributo alla stupidità naturale”.