Home Cultura Pescina, domani tappa conclusiva del progetto “Le Capitali Celestiniane della Pace verso il Giubileo”

Pescina, domani tappa conclusiva del progetto “Le Capitali Celestiniane della Pace verso il Giubileo”

Scritto da redazione

Pescina, 16 novembre– Non poteva che essere a Pescina la “tappa” conclusiva del progetto della Fondazione Carispaq, “Le Capitali Celestiniane della Pace verso il Giubileo”, rassegna ideata per celebrare l’eredità di Celestino V e il suo messaggio di spiritualità e per promuovere i valori di pace e di fratellanza, in preparazione del Giubileo di Roma del 2025 e dell’Aquila “Capitale italiana della cultura del 2026”. 

La Marsica è stata inserita significativamente per l’esaltazione che fece di Celestino V lo scrittore pescinese Ignazio Silone nel capolavoro “L’avventura di un povero cristiano”. 

Domenica 17 novembre ore 17:15 a Pescina presso la sala conferenze di Palazzo San Francesco si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Silone e Celestino: l’utopia dell’Avventura”. L’evento sarà introdotto dal Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri a cui seguiranno i saluti del sindaco Mirko Zauri, dell’assessore comunale alla Cultura Antonio Odorisio e dell’assessore ragionale alla Cultura Roberto Santangelo. Relatori saranno Liliana Biondi del Centro Studi Silone; Gino Palumbo, cultore siloniano e Angelo De Nicola giornalista e scrittore, peraltro curatore del progetto delle “Capitali Celestiniane”. 

Modera: Sergio Venditti, giornalista di “Tempo Presente”. 

Alle ore 17 prima dell’inizio del convegno si svolgerà l’inaugurazione della mostra itinerante “Obiettivo Celestino” a cura della Accademia Fotografica Sulmonese. Si terrà anche la proiezione del video “Inno a Celestino V” del maestro Guido Ruggeri realizzato in occasione della 72.8 edizione della Perdonanza. 

«Per Pescina è un onore essere “Capitale celestiniana”- commenta il sindaco Zauri- visto anche che saremo, su decisione presa dalla Regione, la “Capitale abruzzese della cultura per il 2025 e in vista del decisivo appuntamento “L’Aquila Capitale della cultura 2026”. Pescina c’è e vuole esserci soprattutto con i suoi due “giganti”, Silone e il cardinale Mazzarino». 

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