Sulmona, 29 novembre– Nei locali della Grancia dei Celestini a Sulmona si è tenuta, ieri sera, l’assemblea ordinaria dell’associazione per il rinnovo degli organi sociali. La riunione è stata preceduta da un incontro con alcuni ospiti, che hanno espresso il loro sostegno e apprezzamento per le attività svolte dall’associazione. Durante l’assemblea, sono stati illustrati risultati e attività degli anni precedenti e discusse le strategie future per migliorare ulteriormente l’impatto sociale delle iniziative.
Erano presenti per il comune di Sulmona l’assessore alla Cultura Carlo Ciufelli, per Fondazione CARISPAQ Luciano Fagagnini, per la direzione regionale dei musei d’Abruzzo Emanuele Cavallini il responsabile dell’Abbazia Celestiniana e, per la Giostra Cavalleresca, Rosa Giammarco.
Con loro si è parlato dei progetti comuni per il Giubileo del 2025 quale occasione per consolidare l’identità celestiniana della città e come opportunità di promozione del patrimonio culturale e monumentale ad essa collegato.
In particolare è stato riconfermato l’impegno per la riapertura al pubblico dell’area celestiniana che sarà strategica proprio per gli eventi e i flussi legati al prossimo anno giubilare.
È stato riconfermato, per acclamazione, il presidente uscente Giulio Mastrogiuseppe, che verrà affiancato e coadiuvato per l’intero nuovo mandato da tre giovani componenti del consiglio direttivo, in una ottica di rinnovamento e di transizione verso il futuro del sodalizio. Nuovi eletti dall’assemblea sono Marco Leombruni, Cristian Rosati e Pasquale Cianfaglione chiamati a prendere le redini dell’organizzazione, raccogliendo il testimone dagli storici fondatori che per oltre ventisei anni hanno rappresentato lo “zoccolo duro”.
Nella circostanza è stato inoltre sottoscritto un protocollo d’intesa tra la il presidente della Celestiniana e Costantino De Cristofano, primo promotore del nascente circolo celestiniano di Raviscanina, che ha presenziato all’incontro con altri sostenitori dell’iniziativa provenienti dal comune, in provincia di Caserta, che molti studiosi accreditano come vero luogo di nascita di colui che sarebbe poi diventato Pietro da Morrone e quindi Celestino V .
Tale documento sarà sottoposto all’approvazione delle rispettive amministrazioni quale atto d’indirizzo per future collaborazioni legate alla figura di Pietro da Morrone – Celestino V.
Un sentito ringraziamento è andato a Antonio Donatelli, proprietario della Grancia, il quale oltre ad aderire all’associazione, ha messo a disposizione la strutture e ospitato la riunione con l’intento di rafforzare, anche simbolicamente, il legame storico e culturale tra il centro cittadino e i luoghi celestiniani del Morrone, per ribadirne anche la centralità nello sviluppo delle politiche di promozione e valorizzazione turistica di Sulmona e dell’intera area.